Nelle case per anziani più visite e più lunghe

Sarà possibile grazie allo stanziamento di 131mila euro a favore dei gestori, che li utilizzeranno per rafforzare il personale dedicato all’accesso dei familiari nelle strutture

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Più visite alla settimana e più lunghe, nelle “Case Residenza per Anziani” del territorio: sarà possibile grazie allo stanziamento di 131mila euro a favore dei gestori, che li utilizzeranno per rafforzare il personale dedicato all’accesso dei familiari nelle strutture. L’importo complessivo è frutto di trasferimenti da parte dei singoli comuni: 91mila Carpi, 16mila ciascuno Novi e Soliera, e 8mila Campogalliano.

Il progetto durerà sette mesi a partire dal 1° dicembre e prevede in media sei ore in più al giorno, poiché il potenziamento degli addetti è stato calcolato in misura proporzionale agli ospiti di ogni struttura (attualmente circa 350 nelle sei Cra convenzionate: Quadrifoglio, Carpine, Pertini, Marchi, Cortenova e Focherini Marchesi).

L’esigenza è nata perché dall’inizio della pandemia l’accesso alle strutture non è più libero, ma soggetto al controllo di documentazione e temperatura, oltre che alla presenza di un operatore durante la visita, per garantire comportamenti corretti e prevenire possibili contagi: perciò le visite garantite ogni settimana sono drasticamente diminuite.

Spiega Tamara Calzolari, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Carpi: « In seguito alle richieste dei familiari di aumentare frequenza e durata delle visite ai congiunti, le Amministrazioni comunali dell’Unione Terre d’Argine hanno deciso di stanziare un fondo per favorire l’effettuazione delle visite, consapevoli che dalla vicinanza dei familiari dipende molto la qualità della vita degli ospiti delle strutture e la tranquillità dei parenti stessi. »

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