Colpevoli di decine di furti, cinque nomadi sono stati arrestati dai Carabinieri di Carpi

I malviventi, tre uomini e due donne, residenti in tre distinti campi nomadi si sono macchiati di decine di furti tra Carpi e la Bassa Modenese. Il modus operandi adottato era sempre lo stesso: dalla tecnica delle false informazioni stradali a quella dell’abbraccio. In altre occasione i cinque hanno simulato di essere operatori sanitari o appartenenti alle Forze dell’Ordine per guadagnarsi la fiducia di anziani e poter così entrare all’interno delle loro abitazioni.

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La tecnica delle false informazioni stradali

Nelle prime ore di questa mattina, l’indagine Mercurio dei Carabinieri della Compagnia di Carpi ha avuto la svolta definitiva. I militari dopo mesi di indagini serrate, grazie all’analisi di tabulati telefonici e di ore di filmati di videosorveglianza, hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare di custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Modena, su richiesta della Procura, nei confronti di cinque persone.

I malviventi, tre uomini e due donne, residenti in tre distinti campi nomadi, si sono macchiati di decine di furti tra Carpi e la Bassa Modenese. 

Il modus operandi adottato era sempre lo stesso: dalla tecnica delle false informazioni stradali (come si vede nel video) a quella dell’abbraccio. In altre occasione i cinque hanno simulato di essere operatori sanitari che dovevano somministrare il vaccino o appartenenti alle Forze dell’Ordine per guadagnarsi la fiducia di anziani  e poter così entrare all’interno delle loro abitazioni. Crimini vigliacchi perpetrati ai danni delle fasce più deboli della società e per questo motivo ancor più esecrabili.

I cinque, tutti pregiudicati per reati specifici, sono ora in carcere a Modena.