“Scriveremo al Questore per ribadire la nostra netta contrarietà allo svolgimento di queste manifestazioni in centro storico e soprattutto in concomitanza di eventi, come il Mercato straordinario, e per chiedere che i cortei contro il green pass e i vaccini avvengano fuori dal centro, in aree della città a bassa densità commerciale”, tuona Tommaso Leone, presidente provinciale di Confcommercio.
“Quella di domenica – puntualizza Leone – è stata una manifestazione che ha gravemente nuociuto agli operatori del Mercato e nel complesso alle imprese commerciali e ai pubblici esercizi del centro: è del tutto evidente come tanti carpigiani siano stati dissuasi dall’idea di venire in centro per fare degli acquisti o semplicemente per fare una passeggiata. Non è in discussione il diritto a manifestare, previsto dalla Costituzione, – afferma il presidente provinciale di Confcommercio – ma la Carta riconosce anche a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto: mi pare che manifestazioni come quelle di domenica ledano questo diritto al lavoro degli esercenti. Stiamo peraltro parlando – continua Leone – di attività duramente colpite dalle limitazioni dei provvedimenti anticovid, alla luce delle quali queste manifestazioni rappresentano la beffa, oltre al danno. La soluzione per garantire i diritti di tutti – conclude Leone – è appunto quella di consentire queste manifestazioni fuori dal centro, così da evitare che impattino negativamente sulle nostre attività”.