Mancano solo due giorni all’introduzione dell’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro. E anche in Emilia Romagna le farmacie stanno cercando di rispondere alla grande domanda di tamponi rapidi per chi non vuole o non si può vaccinare.
“Al momento – spiega il presidente di Federfarma regionale, Achille Gallina Toschi – registriamo una grande corsa, basti pensare che alcune persone hanno già prenotato i test ogni due giorni fino a Natale. Le farmacie della nostra regione sono state tra le prime in Italia, a partire dal dicembre 2020, a effettuare i tamponi rapidi e dunque il meccanismo è già rodato. Ora dobbiamo compiere un ulteriore sforzo poiché tanti dovranno sottoporsi al test ogni due giorni ma stiamo cercando di organizzarci al meglio per reggere questa onda d’urto”.
A chi teme che non vi siano abbastanza tamponi per rispondere alla crescente domanda, il presidente di Federfarma regionale rassicura, “la materia prima è sufficiente”, e le farmacie si stanno attrezzando per garantire un servizio efficiente alla cittadinanza, “chi ha potuto ha inserito una seconda postazione, altri hanno ampliato gli orari, mentre le farmacie più piccole hanno deciso di effettuare i test nella pausa pranzo quando l’esercizio è chiuso al pubblico”. Insomma ci si organizza in ogni modo pur di “reggere”.
“Modena sta reggendo molto bene alle richieste e alle prenotazioni che
vengono effettuate dai cittadini già per tutto il mese di ottobre e di
novembre. Le farmacie – aggiunge Silvana Casale, presidente di Federfarma Modena – stanno lavorando per aumentare le disponibilità.
Aderisce un 70% delle farmacie presenti nella nostra provincia”.
“Probabilmente, come abbiamo già visto in passato, le prime settimane saranno le più delicate” conclude Achille Gallina Toschi, ma le farmacie, ne siam certi, sapranno reggere l’ennesima onda d’urto come peraltro hanno già più volte dimostrato nel corso di questa pandemia.