Carpi prepara le sue ‘scuole-sentinella’ per monitorare attraverso test salivari la circolazione del Covid-19 nei bambini di età compresa fra i 6 e i 12 anni, campagna di screening voluta dal commissario per l’emergenza Figliuolo. La Regione Emilia Romagna dovrà infatti compiere un monitoraggio su circa 13mila bambini e ragazzi (su base volontaria) delle scuole primarie e medie ogni mese.
“I test – spiega Davide Ferrari, direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Modena – dovrebbero iniziare a partire dalla prossima settimana. L’indagine avverrà su un campione di scuole, per quanto riguarda il modenese, sono state individuate due direzioni didattiche di primarie e due di medie”.
In città, tutte le classi delle scuole primarie Rodari e Pertini dell’Istituto comprensivo Carpi 2 sono state individuate come classi sentinella e tutte le famiglie sono state invitate a partecipare a un incontro on line sulle modalità di attuazione del piano di monitoraggio.
I tamponi salivari verranno effettuati, previo consenso informato da parte del genitore, ogni 15 giorni, in auto somministrazione. “Il test di screening, di facile esecuzione e del tutto indolore, è su base volontaria: i genitori che decideranno di aderire – prosegue il dottor Ferrari – riceveranno i tamponi direttamente dalla scuola dove dovranno riconsegnarli una volta utilizzati. Il ritiro e l’analisi sarà invece a carico dell’Ausl”.
Qualora dovessero essere rilevate delle positività, dal momento che tali tamponi “hanno un valore diagnostico”, scatteranno le necessarie contromisure da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica.
Dall’inizio dell’anno scolastico sono stati effettuati 356 tamponi molecolari su studenti e personale scolastico. 35 i positivi: 31 studenti e 4 operatori scolastici. Otto le classi sottoposte a quarantena, di cui 1 nei servizi educativi 0-3, 5 nella scuola dell’infanzia e 2 nella scuola primaria.
“Nella fascia d’età 0 – 6 anni – sottolinea il direttore Ferrari – nel caso in cui si verifichi un caso di positività, tutta la classe va in quarantena, educatori compresi. Se un positivo viene individuato all’interno di una classe di primaria e secondaria a essere messi in quarantena sono solo i contatti stretti (ovvero i vicini di banco del caso indice) mentre il resto dei compagni viene sottoposto a tampone di controllo. Se tra i contatti non stretti viene rilevato un altro contagio allora scatta la quarantena per tutta la classe, in caso contrario no. Ricordo infine che la durata del periodo di quarantena è di sette giorni per chi ha fatto un ciclo vaccinale completo e di 10 giorni per chi non è vaccinato o si è sottoposto a una sola dose”. Regole nuove che implicano un onere di lavoro maggiore per il Dipartimento di Sanità Pubblica ma che hanno l’obiettivo, conclude il dottor Ferrari, “di ridurre al massimo la sospensione dell’attività didattica”.