Nell’ormai estenuante telenovela che sta caratterizzando il passaggio di testimone dall’ex presidente del Carpi Fc 1909 Matteo Mantovani, all’imprenditore carpigiano Claudio Lazzaretti, anche il primo cittadino Alberto Bellelli ha scelto di rilasciare una dichiarazione, denunciando senza mezzi termini un ostruzionismo mascherato ma esistente da parte degli ormai vecchi soci del Carpi.
“Nonostante le smentite fatte all’Amministrazione dal presidente Mantovani – commenta il sindaco – nonostante gli articoli che abbiamo letto nei giorni scorsi, nei quali si diceva di voler aiutare la transizione verso la nuova società, apprendiamo dal neo vicepresidente della società Carpi FC 1909 che il ricorso (fino a pochi giorni fa di natura esclusivamente risarcitiva) si è tramutato in un percorso atto a inficiare l’Art. 52 comma 10 che l’Amministrazione ha messo, in pieno accordo con la Figc, in campo per assicurare la continuità del calcio di livello a Carpi. Noi non abbiamo letto questo ricorso. E’ legittimo che chi si sente penalizzato tuteli i propri interessi, ma il modo in cui questo diritto si esercita fa la differenza. In una settimana in cui arrivano voci di tentativi di vendere la curva, in cui viene chiesto ai volontari di non aprire il campo e lo stadio al sindaco, si aggiunge questo ennesimo atto di ostilità nei confronti dell’Amministrazione. Il sottoscritto e la città si sentono presi in giro da questo modo di procedere. Attendiamo fiduciosi l’esito della valutazioni che la Figc farà nel merito dell’iscrizione alla Serie D da parte dell’Athletic Carpi, società nata grazie all’appello dell’Amministrazione per salvare il Calcio a Carpi, la cui proprietà ha mostrato determinazione, coraggio e affetto nei confronti dei tifosi e della città”.
Enrico Bonzanini