I non vaccinati hanno un rischio di ricovero 32 volte superiore a quello dei vaccinati

“In Emilia Romagna oggi abbiamo 183 pazienti positivi ricoverati nei reparti di area medica e 13 in intensiva, il livello di guardia scatta con numeri ben più allarmanti: rispettivamente 980 e 76. Siamo largamente al di sotto di tale soglia”, commenta l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini.

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I contagi in Emilia Romagna, così come nel resto del Paese, stanno crescendo “in modo significativo e ci aspettiamo un ulteriore rialzo nei prossimi giorni, non certo una riduzione”, spiega l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini. “L’incidenza è di 65-67 nuovi casi ogni 100mila abitanti ed è un dato in risalita a cui però, fortunatamente, non corrisponde un aumento dei ricoveri. Il trend percentuale delle ospedalizzazioni nei reparti ordinari è del 2%, mentre quello che riguarda la Terapia intensiva si attesta sull’1%. Condividiamo appieno la scelta del Governo di considerare il dato relativo alle ospedalizzazioni come il parametro più importante per stimare il rischio delle regioni. In Emilia Romagna  oggi abbiamo 183 pazienti positivi ricoverati nei reparti di area medica e 13 in intensiva, il livello di guardia scatta con numeri ben più allarmanti: rispettivamente 980 e 76. Siamo largamente al di sotto di tale soglia”.

La vaccinazione procede spedita e oggi il 70% degli emiliano – romagnoli ha ricevuto almeno una dose. Numeri che schizzano in alto se guardiamo alle fasce d’età dai 60 ai 100 anni, dove “è ormai stata raggiunta una sostanziale immunità di gregge – aggiunge l’assessore – dal momento che oltre il 90% di loro ha ricevuto almeno una dose di vaccino”. Restano ancora circa 130mila over 60 da convincere ma, prosegue Donini, “continueremo a insistere affinché si mettano al sicuro dalle conseguenze più gravi dell’infezione da Covid”. A fare un balzo in avanti sono i giovanissimi: “il 35% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni è entrato nel circuito vaccinale. L’obiettivo di superare la soglia del 40% entro l’inizio della scuola ci pare raggiungibile, soprattutto in ragione della mole di prenotazioni che sono state registrate per il mese di agosto”.

Di questo passo, assicura l’assessore, “ragionevolmente entro la fine dell’estate, l’Emilia Romagna dovrebbe raggiungere l’immunità”. 

Un traguardo importante perchè, come conclude l’assessore alle Politiche per la Salute, “stando ai dati dei monitoraggi finora condotti è emerso come il rischio di contrarre l’infezione da parte dei non vaccinati è 6 volte più elevato rispetto ai vaccinati, mentre il rischio di ricovero è addirittura 32 volte superiore. I dati confermano la protezione (di tutti i vaccini) dell’89% nei confronti dell’infezione, una media davvero molto alta. Il vaccino costituisce una vera e propria barriera. Auspico che questi numeri possano spingere i più scettici a vaccinarsi”.

Jessica Bianchi 

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