Cavicchioli, presidente di Lapam, a colloquio col sindaco: “la burocrazia va alleggerita”

“Rendere efficiente la burocrazia dev’essere un impegno che si prendono anche i comuni. E’ urgente che i territori facciano da sindacato per i cittadini. Abbiamo chiesto al primo cittadino di Carpi che, insieme ad altri sindaci, si faccia promotore di un intervento su Governo e Parlamento per cambiare le regole”, ha commentato Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Carpi dopo l’incontro con Alberto Bellelli.

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Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Carpi

“E’ stato un incontro proficuo, il dialogo e il confronto schietto e aperto con l’Amministrazione Comunale è indispensabile per la nostra associazione. Il rapporto tra Lapam e gli enti locali è continuo e quotidiano, tante sono le occasioni di confronto e di approfondimento sui temi dell’economia, sulle scelte che interessano il tessuto produttivo, sui bilanci di previsione, sui procedimenti amministrativi che impattano le imprese. Ci siamo trovati d’accordo in particolare su un punto, sull’invasività dell’apparato burocratico che non soffoca le imprese, ma impedisce all’amministrazione di intervenire tempestivamente. Alleggerire e rendere efficiente la burocrazia, allora, deve essere un impegno che si prendono anche i comuni. Essendo questo un problema molto serio è urgente che i territori facciano da ‘sindacato’ per i cittadini. Chiediamo al primo cittadino di Carpi che, insieme ad altri sindaci, si faccia promotore di un intervento su Governo e Parlamento per cambiare le regole che fanno sì che l’amministrazione locale non funzioni a pieno regime”. Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Carpi, ha commentato così l’incontro, che si è svolto presso il museo diocesano di Arte Sacra, del consiglio Lapam Confartigianato di Carpi con il sindaco, Alberto Bellelli, la vice sindaco Stefania Gasparini e gli assessori all’urbanistica, edilizia, ambiente Riccardo Righi e a lavori pubblici e patrimonio Marco Truzzi. Presenti anche il presidente e il segretario generale Lapam, Gilberto Luppi e Carlo Alberto Rossi.

Numerosi i temi trattati: “abbiamo parlato delle opportunità del Superbonus 110% e della proroga che dovrebbe essere almeno fino alla fine del 2024, della sede universitaria di ingegneria che sorgerà a Carpi, e delle opportunità, anche sotto il profilo dell’indotto, che porterà per la crescita della città, ma anche del nuovo ospedale, opera fondamentale per lo sviluppo del territorio e della città”. Un tema particolarmente importante è anche quello del commercio: “siamo preoccupati per la desertificazione che sta vivendo il centro storico, pertanto al Comune abbiamo chiesto un impegno incisivo e abbiamo condiviso il bando per le nuove aperture, a patto che si insedino attività significative che portino un reale valore aggiunto al tessuto commerciale. Tema importante anche quello del potenziamento delle piste ciclabili nel nostro Comune”. Circa il comparto produttivo Cavicchioli ha aggiunto: “La manifattura ha ripreso a lavorare ma le filiere dell’export, in particolare per la Moda, hanno subito un contraccolpo pesante. L’incertezza dei tempi per il superamento dell’emergenza stanno creando una situazione di immobilismo dettato dalla sfiducia e gli investimenti produttivi sono in netto calo”.

Associazione e Amministrazione si sono trovati d’accordo nel denunciare il pericolo che un eccesso di burocrazia possa frenare gli investimenti del Pnrr e del Superbonus. Il denaro per gli investimenti arriverà, ma il rischio che l’apparato burocratico possa ingessare i fondi e renderli di fatto non spendibili è alto e anche il sindaco ha espresso la sua preoccupazione in tal senso. Infine un passaggio sul codice degli appalti con Lapam che ha riconosciuto al Comune di aver adottato le procedure previste dal decreto semplificazioni per procedere con affidamenti diretti per gli appalti sotto soglia.

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