Tronchi scempiati dal decespugliatore

Nella nuova area verde racchiusa tra le vie Lago di Molveno e via Pola Esterna lo scempio è evidente: qui, le giovani pianticelle messe a dimora, sono state pesantemente danneggiate dall’uso più che maldestro del decespugliatore. Tagliando l’erba è facile commettere l’errore di scalfire la corteccia ma queste ferite possono essere potenzialmente fatali per gli alberi decretandone la morte.

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Si fa un gran parlare anche nella nostra città dell’importanza di preservare il patrimonio arboreo esistente e di mettere a dimora nuove essenze per rendere Carpi più verde e maggiormente vivibile. 

Ma se è fondamentale piantare siepi e alberi è altrettanto essenziale prendersene cura onde evitare di vanificare ogni sforzo e di sperperare denaro pubblico. Nei giorni scorsi, in giro per la città, sono stati sfalciati numerosi parchi, aiuole e rotonde ma, a ben guardare, il servizio reso ai poveri alberi presenti nelle aree oggetto di intervento è stato alquanto rovinoso. Un esempio? 

Nella nuova area verde racchiusa tra le vie Lago di Molveno e via Pola Esterna lo scempio è evidente: qui, le giovani pianticelle messe a dimora, sono state pesantemente danneggiate dall’uso più che maldestro del decespugliatore. Tagliando l’erba è facile commettere l’errore di scalfire la corteccia ma queste ferite possono essere potenzialmente fatali per gli alberi decretandone la morte. Chi si occupa di manutenzione del verde dovrebbe tenersi a una distanza di sicurezza dalle piante onde evitare di arrecare danni alla base dei fusti, d’altronde un po’ d’erba intorno ai tronchi non disturba nessuno. In estate l’erba tagliata dura non più di un paio di settimane, mentre una pianta segnata lo è per sempre.

Jessica Bianchi