Trasporto scolastico: è rivoluzione

300 mezzi per portare il 70% degli studenti, con capienza al 50%. Nel modenese dal 28 aprile orari di punta scaglionati e concertati con le scuole: 8-13 e 10-15.

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Per scaglionare le presenze dell’utenza scolastica, in proporzione alla capienza, limitata al 50% dei posti disponibili sui bus, aMo e Seta hanno predisposto un nuovo orario dei servizi di trasporto pubblico nel modenese. Dal 28 aprile, come stabilito nell’ambito del Tavolo prefettizio provinciale,  l’orario scolastico del trasporto pubblico sarà scaglionato in due fasce di punta corrispondenti a nuovi orari di ingresso/uscita da scuola, con percentuali di afflusso così definite: 50% degli studenti in ingresso alle 8 e 20% alle 10; 50% degli studenti in uscita alle 13 e 20% alle 15. 

I 300 mezzi a disposizione in orario di punta – di cui 73 reperiti da privati – saranno distribuiti in modo da garantire i trasporto per/da tutti i Poli scolastici, per/da tutte le origini/destinazioni in questi orari. Sono comunque previsti alcuni collegamenti in orari diversi, ma non hanno una capacità tale da sopportare l’afflusso legato a uscite simultanee dagli Istituti, né possono garantire coincidenze su tutte le direttrici, diversamente da quanto previsto per i collegamenti agli orari concordati. Per questo, aMo e SETA sottolineano che, lo schema così programmato e condiviso, potrà essere efficace e fruibile da parte di tutta l’utenza scolastica coinvolta, solo se gli scaglioni orari definiti e concordati saranno rispettati con la massima scrupolosità possibile. Il nuovo orario dettagliato è stato fornito a tutti gli Istituti scolastici di secondo grado della Provincia il 24 aprile.

La modifica oraria che entrerà in vigore dal 28 aprile ha carattere sperimentale e dovrà essere valutata e monitorata anche in considerazione della propensione all’utilizzo del mezzo pubblico da parte dell’utenza e alla distribuzione dei flussi legata alla ridefinizione degli orari scolastici. Eventuali azioni di rimodulazione nelle fasce orarie concordate saranno debitamente e tempestivamente comunicate. Personale di controllo di Seta e dell’Agenzia per la mobilità (Amo), supportato da steward esterni, monitorerà le presenze a bordo dei bus e la regolarità delle operazioni di salita/discesa dai mezzi. Nelle fermate principali verrà realizzato il controllo degli eventuali assembramenti a terra, grazie alla presenza di operatori delle forze dell’ordine.