L’Emilia Romagna torna zona gialla da lunedì 26 aprile

Manca solo l'ufficialità, cioè l'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, ma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, lo ha già anticipato questa mattina in occasione della visita all’azienda carpigiana Bulgarelli Production. “Le cose vanno meglio, altrimenti non saremmo tornati gialli, e se la situazione  continuerà a  migliorare anche nelle prossime settimane si potranno vedere altre riaperture e orari più flessibili", ha dichiarato il presidente.

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Manca solo l’ufficialità, cioè l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, ma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, lo ha già anticipato questa mattina in occasione della visita all’azienda carpigiana Bulgarelli Production.

il presidente della Regione, Stefano Bonaccini

“L’Emilia Romagna sarà Zona gialla da lunedì 26 aprile anche se l’attenzione dovrà restare alta dal momento che ieri nel Paese si contavano ancora oltre 300 morti e gli ospedali vedono ancora numerose persone ricoverate nelle terapie intensive e nei reparti Covid. Le cose vanno meglio, altrimenti non saremmo tornati gialli, e se la situazione  continuerà a  migliorare anche nelle prossime settimane si potranno vedere altre riaperture e orari più flessibili. Per alcuni settori la fase è ancora molto dura ma è vorrei ribadire come questa volta quando si riapre sia necessario lavorare affinché non si chiuda più. Andiamo verso l’estate, di per sé un un vaccino naturale, – prosegue Bonaccini –  l’anno scorso ci siamo illusi che fosse tutto finito e poi in autunno è arrivata la seconda ondata. L’anno scorso però non avevamo a disposizione i vaccini: tra pochi giorni in Emilia Romagna supereremo il primo milione di vaccinati tra prime e seconde dose. Se arriveranno le dosi previste dai contratti  sottoscritti dall’Unione Europea, entro l’estate vaccineremo tutti gli emiliano romagnoli e potremo lavorare affinché chi oggi è penalizzato possa vedere riaperta del tutto o parzialmente la propria attività”.

J.B.