Una prima defiscalizzazione di 245.000 euro, a favore delle categorie economiche interessate all’occupazione di suolo pubblico: lo ha stabilito la Giunta, estendendo la scadenza e le categorie previste dal Governo.
“Come avevamo indicato nel bilancio previsionale – spiega Mariella Lugli, assessore al Bilancio – non solo non abbiamo aumentato i tributi locali ma anche il nuovo canone unico, approvato ieri sera in Consiglio comunale, non prevede variazioni di gettito: cioè con le nuove tariffe comunali le imprese non pagheranno un euro in più”.
Il “canone unico” racchiude i prelievi fin qui distinti per occupazione di suolo pubblico (il Cosap, cioè “Canone Occupazione Spazi e Aree Pubbliche”), diffusione pubblicitaria e pubbliche affissioni.
“Abbiamo deciso di esentare di un altro semestre, cioè fino al 31 dicembre, il canone per le distese dei locali pubblici, quello mercatale sia per i titolari di posteggio sia quelli in forma itinerante, consentendo così alle imprese, non solo del territorio, un risparmio di svariate centinaia di euro ciascuna”, prosegue l’assessore.
L’esenzione è stata allargata a varie categorie commerciali: dalle attività artigianali che vendono per asporto ai chioschi, dai taxi che occupano le piazzole agli spettacoli viaggianti, dalle edicole a tutte quelle attività che utilizzano il suolo pubblico per diverse ragioni: non solo esposizione e vendita di merce ma anche, per esempio, porta biciclette e spazi di attesa per la clientela.
“Questo è un primo intervento di agevolazioni per aiutare queste imprese a fronteggiare la crisi perdurante dall’inizio della pandemia: altri seguiranno, per ulteriori tipologie e categorie”, conclude Lugli.