Non si arrestano gli abbattimenti nell’area boscata della Cappuccina. Lì, dove fino a poco tempo fa, sorgeva un boschetto, non resta quasi più nulla. Di questo passo al suo posto avremo un campetto da calcio…
Tagli che proseguono senza dare alla cittadinanza alcuna spiegazione. Alla ormai trita giustificazione addotta, “erano secchi”, se ne è aggiunta un’altra, ovvero che gli esemplari abbattuti insistevano sotto “alla linea del telefono” e pertanto “dovevano essere tagliati”.
Gli operai del cantiere adiacente ammettono di non aver mai visto nessuno impegnato nelle operazioni di taglio: stai a vedere che le piante son venute giù da sole…
Nel segnalare comunque che il cavo incriminato pende da anni e non è ancora stato messo in sicurezza, non abbiamo il coraggio di ammettere ad alta voce che vi sono ancora alberi che insistono lì vicino per il timore di veder scomparire pure quelli.
Qual è dunque la ratio dell’intervento? Quali sono le linee di intervento sul verde pubblico nei prossimi tre anni? Esiste una strategia o si continuerà a improvvisare?
J.B.