La sua passione per il cinema viene da lontano ma oggi, grazie a un pizzico di pazzia e a tanta determinazione, il videomaker carpigiano 27enne Alex Bernardi è riuscito a trasformarla nella sua professione. “Ricordo che da piccolo, quando avevo 5, 6 anni adoravo la fotografia, un amore che mi sono portato dietro nel tempo fino a quando, quasi adolescente, sono stato letteralmente folgorato dal cinema. Non appena ho iniziato a macinare film su film e a scoprire il fascino di quell’arte, ho capito che era la strada che volevo perseguire. E così ho iniziato a studiare e a comprare le prime attrezzature”.
Il passo, da hobby a lavoro, non è stato né semplice né immediato: “ho fatto il lavapiatti per un po’ e mentre tenevo le mani nell’acqua pensavo a nuovi soggetti, sceneggiature. Tornavo a casa e mi mettevo a scrivere le storie che avevo in testa poi, a un certo punto ho detto basta e mi sono lanciato. Ho mollato il lavoro e due anni fa ho aperto una partita iva: ormai ho collezionato una sessantina di soggetti che attendono solo di prendere vita in video”, sorride Alex. Tra i grandi che ama di più, ci sono Denis Villeneuve, Quentin Tarantino, David Lynch, Alfonso Cuaròn… ma Alex è un cinefilo onnivoro e si diverte a passeggiare tra generi diversi. “Dal dramma al black humor, dal western al thriller psicologico, ogni esperienza è a sé e ti permette di crescere e di scoprire qualcosa di nuovo”.
Oltre a Giulia Patrimia, la sua compagna, Alex si è circondato di un team di collaboratori, da Anita Vincenzi a Stefano Fiorentino, con cui sta realizzando varie produzioni cinematiche.
“Curiamo tutto il processo: dall’idea alla preproduzione, dai casting alla scenografia, dai costumi alla produzione. Un’avventura davvero stimolante e avvincente”, spiega Bernardi.
Tra i progetti a cui il team made in Carpi sta lavorando ci sono attualmente due corti e un mediometraggio: “Madam (https://www.instagram.com/p/CJ3ZSDTFfh7/?utm_source=ig_web_copy_link) è un cortometraggio thriller/horror palindromo in quanto potrà essere visto dall’inizio alla fine e viceversa. In bianco e nero e dal formato quadrato, ha decisamente un tocco retrò, anche perché pur avendo un sonoro, non vi sono dialoghi. Al momento stiamo facendo il casting per trovare gli attori e iniziare così a girare non appena la stagione lo permetterà”.
Il ricercato (https://www.instagram.com/p/CKweCBOlPf3/?utm_source=ig_web_copy_link) – per il quale il team ha appena pubblicato il bando per ricevere le candidature – è un omaggio al western, “una storia d’onore con un immancabile duello finale” prosegue Alex.
Il progetto più ambizioso è invece il mediometraggio Vorago (https://www.kickstarter.com/projects/alexbernardiphvideo/vorago?ref=discovery&term=vorago), “uno spaccato d’azione fantascientifico e, per certi versi, metafora di quanto abbiamo vissuto e stiamo tuttora vivendo a causa dell’emergenza sanitaria”, spiega il videomaker. La protagonista infatti, che viaggia nel tempo per scongiurare un attentato terroristico, per ben tre volte sarà costretta a un lungo isolamento, forzato e solitario. “Al bando hanno già risposto oltre mille persone – noi siamo una piccola produzione ma siamo sempre a caccia di attori, comparse, stunt-man… e per questo ci rivolgiamo alla Rete – e tra alcune settimane inizieremo i provini”.
Certo il periodo è complesso ma Alex e Giulia non si abbattono: “le band non fanno video, non ci sono cerimonie, molte aziende si stanno arrangiando… insomma i clienti mancano. D’altronde noi non vendiamo un prodotto necessario. Scoraggiarsi però è inutile e dunque ci siamo reinventati, cominciando a produrre le nostre storie e a investire sulla nostra creatività”.
Jessica Bianchi