Consegnati questa mattina, nel corso di una cerimonia online, i premi ai vincitori dell’edizione 2020 di Umoristi a Carpi, il concorso nazionale di grafica umoristica promosso da Fondazione Casa del Volontariato, in collaborazione con USHAC, Presidio Libera Peppe Tizian e con il patrocinio di Comune di Carpi e Unione delle Terre d’Argine.
Tema di questa 8^ edizione è stato Il gioco d’azzardo: ad aggiudicarsi il primo premio della giuria per la sezione Adulti è stato Francesco Pelizzi, di Montecchio Emilia, con la vignetta La slot della sconfitta; a seguire, nella medesima categoria, la vignetta (senza titolo) di Matteo Lupatelli da Manerbio (Brescia), seconda classificata, e L’idolo dei polli’, opera del reggiano Gastone Catellani, al terzo posto. Menzioni speciali della Giuria per Giorgio Gino Giunta da Milano e la carpigiana Gaia Franciosi.
Sul gradino più alto del podio per la sezione Giovani è salita invece la vignetta di Alessandro Muracchini di Castellarano; Nicolò Lodi e Nicola Buzzanca, entrambi carpigiani, si sono invece guadagnati, rispettivamente, il secondo e terzo posto.
Tre le Menzioni speciali della Giuria per questa categoria, a Giulia Scapicchio, Greta Cremonese e Lisa Gavallotti.
Due premi sono stati assegnati anche alle scuole secondarie di 1° grado che hanno coinvolto nel concorso più studenti: in questo caso a meritarlo sono state le Alberto Pio di Carpi (primo premio) e le Italo Calvino di Modena (secondo premio).
Alla premiazione è intervenuta anche Gaia Ruggiero, del Presidio Libera ‘Peppe Tizian’ di Carpi, che ha illustrato agli studenti il pericolo delle infiltrazioni delle mafie nel settore, assai lucroso, del gioco d’azzardo.
Tra gli altri interventi, quelli dei membri della Giuria: l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Carpi Tamara Calzolari, l’esperto di comunicazione Claudio Varetto, il vignettista Oscar Sacchi, Carlo Alberto Fontanesi di USHAC e Simona Santini, Consigliere della Fondazione Casa del Volontariato.
“Complimenti ai vincitori, così come a tutti i partecipanti. Anche quest’anno – commenta il presidente della Fondazione Casa del Volontariato Nicola Marino – abbiamo avuto la soddisfazione di vedere un’alta partecipazione al concorso, soprattutto di studenti. Questo non era scontato, soprattutto alla luce di un tema delicato come il gioco d’azzardo; un tema che tocca da vicino molti giovani, rappresentando, nella forma del gioco online, un elemento cui prestare attenzione e su cui vigilare.
Questo è stato un anno fuori dal comune, terribile sotto diversi punti di vista, in cui molte delle nostre abitudini sono state stravolte. Poter dunque sorridere, e riflettere, grazie all’ironia delle vignette è ancor più importante, non soltanto perché consente sprazzi di ilarità in un anno in cui le occasioni per sorridere non sono di certo state troppe, ma anche perché contribuisce a ricordarci che perfino nei momenti più drammatici, l’ironia intelligente dimostra come la realtà non sia mai scontata, e che ogni fenomeno umano, ogni situazione, non finisca mai di fornirci nuovi spunti, stimoli, prospettive di pensiero e azione”.