Un cuore grande, una squadra numerosa e forte. Il Carpi Fc 1909, con il patrocinio del Comune di Carpi, ha presentato il ciclo di iniziative benefiche da destinare al territorio denominato Cuore Biancorosso.
Sorprendente ed esaltante (non ha esitato a definirla il Socio e membro del CdA Marcello Fantuzzi) è stata la risposta di varie anime del territorio con Coop Alleanza 3.0, Porta Aperta – Recuperandia, Imballaggi Cavicchioli e Samberisi Autostrasporti unite nella prima iniziativa che ha portato alla raccolta di generi utili all’assemblaggio di 200 ceste alimentari da donare ad altrettante famiglie del territorio. Materiale acquistato grazie alle donazioni spontanee da parte di giocatori, dirigenti e dipendenti del Carpi Fc, i quali poi volontariamente hanno completato la “catena produttiva” imballando tutti i prodotti in scatole pronte ora alla definitiva consegna. “Un lavoro di squadra che ci ha permesso di conoscerci meglio con l’intento di portare un sorriso a chi più ne ha bisogno e meno se lo. La nostra mission aspetta – ha commentato Marcello Fantuzzi – è quella di avvicinare il Carpi alla sua gente, rendendolo non solamente una squadra sportiva da tifare alla domenica ma un punto di riferimento e ritrovo per diverse generazioni”. Terminato l’intervento del socio biancorosso sono state Tamara Calzolari (Assessore alle politiche Sociali di Carpi), Arianna Agnoletto (Associazione Porta Aperta) e Catia Allegretti (Presidente di Zona – Soci Alleanza Coop 3.0) a prendere la parola sottolineando la bontà dell’iniziativa e del lavoro svolto, auspicando future collaborazioni al fine della creazione di altri percorsi destinati ai più bisognosi.
Un Carpi Fc 1909 non solo con la testa a Matelica dunque, fondamentale crocevia della stagione biancorossa, ma attento alle esigenze della sua gente, mostrando una sensibilità e uno sforzo non trascurabili. Il tutto in un anno particolare, i cui conseguenti mutamenti impongono inevitabili mutamenti anche nella modalità di vivere e coltivare la passione per lo sport e il calcio.
Enrico Bonzanini