Come ogni anno, al termine delle stagioni primaverile ed estiva, il Cavo Lama è stato svasato, cioè vuotato dall’acqua utilizzata per l’irrigazione di un’estesa area agricola. Anche in assenza dell’invaso irriguo il Cavo Lama resta comunque una delle mete preferite dei carpigiani per fare due passi nella natura. Nei giorni scorsi qualcuno ha lamentato la chiusura di un tratto di argine destro compreso tra via Due Ponti e via Tre Ponti a causa di un cantiere ma questo per il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale è il momento perfetto per approntare miglioramenti ed effettuare opere di consolidamento delle arginature, che proprio per non privare totalmente la popolazione di un’area verde per passeggiare, ha previsto di dividere l’intervento in due momenti diversi, come spiega il Direttore dei Lavori, geometra Paolo Dante Gatti dipendente del Consorzio. “Il continuo passaggio dell’acqua – spiega – erode naturalmente gli argini ma tale fenomeno è stato fortemente acuito dalle piene verificatesi su tutto il territorio regionale nel maggio e nel novembre dello scorso anno”.
Per rimettere in sicurezza gli argini e rafforzarli, la Regione ha stanziato dei fondi a cui gli Enti preposti alla sorveglianza e alla manutenzione delle opere idrauliche demaniali, tra cui il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, hanno avuto accesso: “grazie a queste risorse – prosegue il geometra – ripristineremo in quel tratto la sezione idraulica del Cavo Lama, come da progetto originale risalente all’inizio del secolo scorso 1921/1929.
Le piene hanno assottigliato l’argine, la ricostruzione comporta l’apporto di nuovo terreno vegetale e pertanto, dopo il suo rifacimento, verranno posati dei massi calcarei per scongiurare il più possibile una ulteriore erosione della sponda”. I lavori, la cui spesa ammonta a circa 90mila euro, dovrebbero concludersi entro gennaio 2021 ma, sottolinea il geometra Gatti, “confido che il cantiere in sponda destra (EST) termini entro novembre, dopodiché il prima possibile passeremo all’altra sponda sinistra (OVEST) del Cavo Lama per terminare i lavori si spera prima di Natale” ma comunque entro i termini stabiliti, salvo cause di forza maggiore, quali eventi di piena.
Nel cronoprogramma della Bonifica vi è poi un altro intervento della stessa natura, a valle della Carpi – Ravarino che dovremmo iniziare a breve e, conclude Paolo Dante Gatti, “per salvaguardare ulteriormente la tenuta degli argini da eventuali infiltrazioni, cedimenti e per preservare i lavori appena eseguiti, faremo in modo che gli argini ripristinati possano essere percorsi solo a piedi o in bicicletta e non da mezzi a motore e a quattro ruote, per un periodo di tempo tale da consentire la ricrescita della cotica erbosa.
A tal proposito il Consorzio dell’Emiliacentrale, coglie l’occasione per ribadire e rammentare alla popolazione dei Comuni di Carpi e Soliera, che trattandosi di un’opera idraulica demaniale, è sempre vietato a soggetti non autorizzati, il transito con mezzi a motore sulle arginature del Cavo Lama.
Jessica Bianchi