Aumenta ancora il numero dei nuovi contagi in Italia: nelle ultime 24 ore sono stati 19.143 i casi di Coronavirus registrati (ieri erano stati 16.079). In calo il numero delle vittime: oggi 91 (ieri erano state 136). “Un’ondata epidemica molto rilevante anche nella nostra Regione”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini. Sono infatti 888 i casi di Covid 19 registrati nelle ultime 24 ore in Emilia Romagna. “Si registrano 10 nuovi decessi di cui 6 avvenuti nelle Cra, le case residenza anziani. Ad oggi ci sono 17 focolai nelle Cra con 178 degenti positivi su 22.642 ospiti complessivi. Un dramma nel dramma – prosegue Donini – per questo incontreremo i gestori delle Cra per offrire loro i tamponi rapidi – disponibili dalla prima decade novembre – come elemento di diagnosi veloce affinché possano riprendere in modo contingentato e programmato anche le visite dei famigliari per migliorare la qualità di vita degli ospiti pur tutelando la loro salute”.
E intanto a Carpi è stata accertata una positività nella casa protetta Il Quadrifoglio: sono in corso i tamponi su tutti i degenti e gli operatori.
La popolazione scolastica colpita da Covid ha raggiunto quota 1.444 persone di cui l’85% è rappresentato da studenti e il resto da insegnanti e personale non docente.
In questi giorni a fronte dell’aumento dei contagi, ammette l’assessore regionale, “stiamo registrando alcune criticità nel contact tracing. Stiamo premendo affinché il Governo faccia un bando nei prossimi giorni per offrire alle Regioni e ai Dipartimenti di Sanità Pubblica più personale sanitario in grado di seguire tali importanti operazioni”.
Nelle prossime ore, annuncia Donini, probabilmente saranno prese “ulteriori misure di contenimento ma intanto quelle che ci sono devono essere fatte rispettare con controlli mirati ed efficienti” in ogni ambito, dai “trasporti pubblici ai locali, dalle palestre alle piscine”.
Ormai, conclude l’assessore, “l’incremento dei contagi è esponenziale, l’onda è alta e dunque la raccomandazione è quella di utilizzare la mascherina, il distanziamento e l’igiene delle mani”.
E l’importanza della prevenzione la ribadisce anche Maria Carla Re, responsabile del Centro di Riferimento Regionale per le Emergenze Microbiologiche di Bologna: “il compito del Crem è quello di fare diagnosi di infezione diretta. A marzo facevamo 400 tamponi al giorno oggi siamo intorno ai 3mila, siamo un pezzo silenzioso della catena, siamo aperti 24 ore sui 24, sette giorni su sette. E’ una guerra coordinata quella che stiamo combattendo. Oggi abbiamo kit che ci danno la possibilità di avere risposte in poche ore e cerchiamo di dare il meglio. In medicina oltre alla cura è fondamentale la prevenzione. Non si deve negare che siamo di fronte a una situazione di allarme: siano anche noi un’arma di questa battaglia che deve contenere il virus. Nessuno sottovaluti questo virus! Non siate ostici di fronte alle novità: scaricate App Immuni”.
Jessica Bianchi