Jessica Redeghieri tra i Fuoriclasse di RaiGulp

L’esperta di didattica e tecnologia di Rio Saliceto, Jessica Redeghieri, è entrata a far parte de La Banda dei Fuoriclasse, in onda su RaiGulp con le sue videolezioni sul coding e il pensiero computazionale.

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Anche Jessica Redeghieri, esperta di didattica e tecnologia di Rio Saliceto, è entrata a far parte de La Banda dei Fuoriclasse, la trasmissione televisiva nata durante il lockdown su RaiGulp (canale 42) per proporre lezioni in tv, con un “doposcuola” ricco, moderno, inclusivo e divertente. Il suo ruolo è quello di avvicinare i giovani spettatori al coding e al pensiero computazionale.

“Mi piace definirmi una facilitatrice degli apprendimenti – spiega Jessica Redeghieri – anziché insegnante e formatrice, perché quello che faccio è creare occasioni, ambienti e spazi che permettano a chi mi segue di apprendere con la tecnologia e attraverso la tecnologia secondo il proprio stile e con i propri linguaggi. Uno di questi progetti è il mio canale Youtube in cui parlo proprio di tecnologia educativa e didattica. Poi, c’è il progetto Girls Code It Better dedicato alle ragazze, l’associazione Connessioni Didattiche, i miei corsi online e tanto altro. Mi diverto molto”.

Ed è proprio grazie al suo canale Youtube che Jessica Redeghieri è stata notata e contattata dalla redazione di RaiGulp. “Una mattina ho ricevuto un messaggio su Instagram dalla responsabile del programma che mi proponeva di collaborare con loro. Avevano notato il mio canale e ritenevano il mio modo di raccontare la tecnologia e il coding in linea con la trasmissione. Da amante dell’Albero azzurro, della Melevisione, di Solletico e degli altri programmi Rai per bambini e ragazzi, ho pensato che fosse un sogno diventato realtà”.

Quando e come è nata la tua passione per l’Informatica?

“Sin da piccola ero incuriosita dal funzionamento dei computer ed ero affascinata soprattutto dei floppy-disk. Quando qualcosa mi incuriosisce mi piace andare a fondo e scoprire come funziona smontandolo e trafficandoci. Con gli anni ho fatto studi non inerenti la tecnologia e l’informatica ma ho sempre continuato a studiare da sola, a provare, riprovare, leggere e informarmi”.

Tutti i venerdì per 12 settimane ci sarà un episodio del Magico mondo del coding in cui Jessica illustrerà cos’è la programmazione e creerà assieme ai bambini un’animazione o un videogioco tramite il coding.

A quale fascia di età si rivolgono le tue videolezioni?

“Mi rivolgo in particolare ai bambini di 8-10 anni, ma anche quelli un po’ più piccoli o più grandi potranno trovare degli spunti. In fondo il coding è una novità per tanti ed è sempre bello scoprire qualcosa di nuovo”.

Cosa ti aspetti da questa esperienza?

“Mi piacerebbe che nei bambini che guardano questi episodi si accendesse una scintilla di curiosità nei confronti di ciò che hanno attorno. Tantissimi oggetti che utilizziamo ogni giorno sono programmati e programmabili e poter creare qualcosa di nostro che parla, si muove e interagisce è qualcosa di magico”.

Hai altri progetti in serbo?

“Sì, tantissimi. Con l’associazione Connessioni Didattiche sta per partire un bellissimo progetto che si chiama Minimakers che permetterà ai ragazzini che partecipano di scoprire la robotica e il coding diventando a loro volta insegnanti. Poi, stanno per partire 60 club di Girls Code It Better che vedranno 1.200 ragazze impegnate nella progettazione e realizzazione di prodotti che possano migliorare la loro vita e il territorio. Inoltre, ho in programma tante proposte per gli adulti, sempre nuove e divertenti. Basta seguirmi sul canale e sui social per scoprirli tutti”.

Chiara Sorrentino

 

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