All’Ospedale Ramazzini di Carpi, da ottobre, ritorna la possibilità, per le donne in gravidanza di richiedere la partoanalgesia. Da ottobre, grazie all’ingresso di nuove risorse nella dotazione organica della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione diretta dal dottor Alessandro Pignatti, il ricorso all’epidurale per ridurre il dolore da travaglio di parto potrà essere offerto alle partorienti che ne faranno domanda, previa valutazione dell’idoneità alla procedura e compatibilmente con le esigenze legate alle urgenze chirurgiche.
“È un servizio molto richiesto – afferma la dottoressa Giulia Pellizzari, Direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Carpi – e per questo ringrazio il collega Pignatti che ha scelto di impegnare le nuove risorse di organico per poter offrire l’epidurale al Ramazzini. Una decisione importante, ancor più perché presa in un periodo di emergenza legata al Covid, che testimonia la forte volontà di sostenere l’attività del Punto nascita di Carpi e supportare le donne che scelgono di partorire qui. Il nostro impegno sarà massimo affinché il servizio possa essere garantito per un periodo più lungo possibile, pur essendo consapevoli dell’incertezza legata all’evolversi della situazione epidemiologica, che potrebbe richiedere l’impiego di anestesisti in altri reparti e, di conseguenza, comportare la sospensione della partoanalgesia”.
Per richiederla, in sostituzione dell’incontro informativo obbligatorio che non è più possibile svolgere a causa del Covid, le donne dovranno visionare, entro l’ottavo mese di gravidanza, il materiale contenuto nella pagina dedicata del portale Ausl www.ausl.mo.it/epidurale
Dalla pagina è possibile scaricare il consenso informato da presentare, debitamente compilato e firmato, presso l’ambulatorio della gravidanza a termine dell’Ospedale di Carpi. Per eventuali ulteriori informazioni sarà comunque possibile telefonare al numero 059 659545, dal lunedì al venerdì dalle ore 12:00 alle 13:30.
Ospedale di Carpi: da ottobre si può partorire con l’epidurale
Grazie a nuove risorse di medici anestesisti, l’epidurale potrà essere offerta alle partorienti che ne faranno domanda. Per i prossimi mesi il servizio potrebbe essere riconsiderato in base all’evolversi della situazione epidemiologica legata al Covid.