Nemmeno il Covid-19 è riuscito a fermare gli organizzatori del Festival della Scienza, protagonista a Carpi, dal 21 settembre al 1° ottobre con un calendario ricchissimo di iniziative.
Giunta alla quinta edizione, e fortemente voluta dai quattro istituti superiori carpigiani, la kermesse sarà del tutto speciale ma non per questo meno coinvolgente.
“Non avremmo mai pensato di riuscire a realizzare alcune serate in presenza e aperte alla cittadinanza (prenotazione obbligatoria sul sito: www.carpinscienza.it) e, invece, anche grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale, ce l’abbiamo fatta. Speriamo di fare il botto e che la cornice di Piazza Martiri possa diventare una tradizione per il nostro Festival”, ha spiegato la professoressa Nadia Garuti, del Comitato Scientifico organizzatore.
Il programma prevede infatti tre conferenze serali con ospiti di fama nazionale e internazionale che saranno in presenza e in diretta streaming su youtube rivolte alla cittadinanza, mentre le conferenze per le scuole si terranno la mattina online. “La modalità online – ha aggiunto la dirigente del Liceo Fanti, Alda Barbi – ci consentirà di arrivare a una platea molto più ampia e di coinvolgere numerose scuole, abbattendo così le barriere fisiche legate agli spazi con cui ci siamo dovuti confrontare gli anni scorsi”.
Concetto ribadito anche dal preside del Meucci, Luigi Vaccari: “grazie alle opportunità offerte dal digitale siamo in grado di aprirci. Il gruppo classe si muove in una dimensione allargata ed è questa la scuola che vogliamo”.
Conferenze brevi, “della durata di trenta minuti, al termine delle quali i ragazzi possono interagire coi relatori”, spiega Garuti e costruite “sulle necessità degli studenti, dai più piccoli ai più grandi, per catturare il loro interesse, stimolare la loro curiosità e lasciare una traccia. Perchè la scienza, se comunicata nel giusto modo – sottolinea il dirigente del Vallauri, Vincenzo Caldarella – è davvero per tutti” come ben riassume anche il titolo di questa edizione al tempo del Coronavirus, ovvero CoScienza: una parola che evoca la necessità di rifondare una cultura in cui la cultura scientifica e quella umanistica vadano a braccetto.
L’obiettivo primario della manifestazione è quello di coinvolgere tutti, grandi e piccini, matematici e letterati, addetti ai lavori e non, in un viaggio appassionante alla scoperta della scienza. L’inaugurazione si terrà lunedì 21 settembre, alle 20.45, in Piazza Martiri, con la Conferenza-spettacolo rivolta alla cittadinanza C’è spazio per tutti tenuta dall’astrofisico Luca Perri e dal divulgatore scientifico Adrian Fartade, in collegamento con Amalia Ercoli Finzi, prima donna in Italia laureata in ingegneria aeronautica, famosa come La signora delle comete. La seconda conferenza Il pianeta verde, come le piante ci salveranno, avrà luogo martedì 22 settembre alle 20,45 nel Cortile d’Onore, con la partecipazione del biologo Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale. L’ultima conferenza rivolta alla cittadinanza La scelta (IN)sostenibile tenuta dal fisico Diego Rizzuto, avrà luogo venerdì 25 settembre, alle 20,45, nel Cortile d’Onore con il collegamento straordinario del ricercatore Daniele Brunelli, esploratore degli abissi, in occasione della Notte dei ricercatori. Nei giorni 25, 29, 30 settembre e 1° ottobre spazio alle conferenze e ai laboratori in streaming per le Scuole Primarie e Secondarie di I e II grado.
Jessica Bianchi