Si chiama Alchemilla, come la pianta simbolo di grazia e bellezza, il nuovo negozio di piante e fiori in viale Carducci 19/D, ma altro non è che l’ex storico Punto Verde che, per oltre trent’anni, si è affacciato sull’altro lato del bel viale alberato del centro storico. Era il 1987 quando la titolare Luciana Rossi aprì la sua attività di vendita di fiori e piante e da allora sono cambiate parecchie cose a Carpi e non solo. “E’ mutato il mondo e i clienti sono diventati più esigenti. Per questo – racconta Luciana, con la stessa passione per le piante di sempre, e una professionalità e una competenza che si sono arricchite nel corso del tempo – ho deciso che era arrivato il momento di rinnovare l’immagine e il nome del negozio. Ho pensato ad Alchemilla perché i suoi fiori piccoli e raffinati vengono spesso utilizzati per decorare i bouquet da sposa e una delle mie attività principali è proprio legata agli allestimenti floreali in occasione di cerimonie come i matrimoni. Sono anche partner di Emilia Sposi ed espongo le mie composizioni floreali in occasione dei loro eventi”.
Com’è cambiato il vostro lavoro dopo la pandemia?
“E’ stata una prova durissima quella della pandemia e del conseguente lockdown, perché la chiusura è arrivata in uno dei momenti di massimo rifornimento del negozio, subito dopo la festa della donna e abbiamo dovuto cestinare a malincuore tantissime piante. Abbiamo iniziato a riprenderci con le consegne a domicilio sotto Pasqua e poi c’è stata una rinascita grazie alla Festa della mamma, quando venute tantissime persone, persino di più dello scorso anno. Ma la grande nota dolente di questo 2020 per noi fiorai riguarda principalmente i matrimoni e le altre cerimonie, per cui inevitabilmente abbiamo subito una perdita notevole. Iniziano adesso ad arrivarmi alcune richieste di preventivi, ma il ritmo è ancora molto lento e l’atmosfera è di grande incertezza. La speranza è di recuperare nel 2021”.
Alchemilla è una piccola oasi di piante e fiori dallo stile shabby chic, incastonata in una delle vie principali del centro storico.
In tutti questi anni di attività com’è cambiato il centro storico di Carpi dal suo punto di vista?
“Ho avuto la fortuna di iniziare e proseguire la mia attività in una delle vie più belle di Carpi, e anche di passaggio per le persone che vengono da fuori città e cercano parcheggio proprio in viale Carducci. Come dicevo il mondo è completamente cambiato, con la digitalizzazione e la globalizzazione, e pertanto sono cambiate anche le richieste dei clienti che, sempre più spesso, arrivano già con le idee molto chiare, magari attinte dalla Rete. Mi rendo conto di essere ormai una rarità a livello di continuità commerciale nel centro storico, in cui continuano a susseguirsi chiusure di attività anche storiche o nuove aperture che hanno vita breve. Per il futuro mi auguro che la situazione generale possa normalizzarsi e di poter continuare a portare avanti la mia passione per questo lavoro fatto di bellezza, cura e attenzione. I clienti nel corso degli anni mi hanno sempre ricompensata con la loro fiducia e i loro apprezzamenti, e il mio impegno è quello di continuare a soddisfarli”.
Chiara Sorrentino