Occhio al rosso: a Carpi salgono a dodici i rilevatori

Le perplessità espresse dai cittadini, più o meno educati, sono sempre le medesime ogni volta che si dà notizia di autovelox e photored. E’ successo anche nel momento in cui il Comune di Carpi ha dato notizia di otto nuovi rilevatori di infrazioni semaforiche, ossia quei dispositivi elettronici per filmare i veicoli che passano con il rosso installati, in diverse direzioni, in incroci già monitorati.

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Le perplessità espresse dai cittadini, più o meno educati, sono sempre le medesime ogni volta che si dà notizia di autovelox e photored. E’ successo anche nel momento in cui il Comune di Carpi ha dato notizia di otto nuovi rilevatori di infrazioni semaforiche, ossia quei dispositivi elettronici per filmare i veicoli che passano con il rosso installati, in diverse direzioni, in incroci già monitorati: tangenziale Losi con via Molinari (verso il casello autostradale); tangenziale Losi con viale Peruzzi (verso Fossoli); via Lenin con via Ugo da Carpi (verso lo stadio); via Marx con Ugo da Carpi (verso l’acquedotto).

Il mese scorso erano state collocate videocamere in questi punti: via Cattani, all’intersezione con via Bollitora interna (in direzione di Limidi); via Lama di Quartirolo, all’incrocio con via Minghetti (direzione tangenziale), via Lenin, all’intersezione con viale dei Cipressi (direzione stadio); via Guastalla all’incrocio con la tangenziale Losi, in direzione Guastalla, essendo già presente un rilevatore in direzione Fossoli. In tutto a Carpi sono dodici gli strumenti per la rilevazione del passaggio con il semaforo rosso in sette incroci.

Nella consapevolezza che le multe non piacciono a nessuno e smuovono il peggio di noi in quanto a turpiloquio sono state postate sulla pagina Facebook alcune questioni che meritano di essere chiarite e, a tal scopo, sono state sottoposte al Commissario Superiore Davide Golfieri.

Il problema non è chi passa col rosso… è che se appoggi il muso dell’auto sulla riga è multa

“In base al codice della strada – spiega Golfieri – la sanzione scatta nel momento in cui, col semaforo già proiettante luce rossa, il veicolo supera la linea d’arresto con le ruote anteriori e posteriori. Non basta calpestare la riga bianca”.

A Carpi ci sono troppi photored, neanche a Modena sono così tanti

I photored a Modena sono presenti in diciotto incroci mentre a Carpi sono dodici gli strumenti per la rilevazione del passaggio con il semaforo rosso e presidiano sette incroci. “La scelta ricade su quegli incroci dove è stata rilevata un’alta incidentalità nell’ambito del progetto Unione Strade Sicure. E’ stata montata segnaletica supplementare per avvisare gli automobilisti della presenza dei dispositivi: non un atto dovuto, perché la normativa non prevede alcun obbligo di segnalazione, ma una scelta discrezionale del Comune che ha aggiornato anche la mappa con la localizzazione delle videocamere sul sito istituzionale. Oltre alla strumentazione fissa dei photored vengono svolti controlli mobili con gli autovelox della cui presenza la Polizia Municipale avvisa attraverso i messaggi twitter all’insegna della massima trasparenza”.

E’ solo un modo per fare cassa…

“Il Codice della strada (art. 208 e 142) prevede che i proventi delle multe siano reinvestiti per il 50% nella sostituzione e ammodernamento della segnaletica, nel potenziamento del sistema dei controlli e nel miglioramento delle strade. Nell’Unione Terre d’Argine inoltre è stato deciso che anche tutti i proventi delle sanzioni con l’autovelox siano investiti in infrastrutture stradali”.

A questo punto, è opportuno ricordare che non fermarsi al semaforo rosso può provocare incidenti anche gravi.

Sara Gelli

 

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