Ogni zaino appeso renderà visibile un bambino! Con l’hashtag #fuoriglizaini un gruppo di genitori reggiani invita mamme e papà ad appendere gli zaini dei propri figli fuori dalla finestra nella giornata di domani sabato 6 giugno, ultimo giorno di scuola. Gli zaini andranno fotografati e pubblicati sui vari social usando l’hashtag #fuorigli zaini.
“Il 6 giugno – scrivono sulla pagina facebook dell’iniziativa – sarà l’ultimo giorno di un anno scolastico dimezzato: per 15 settimane, bambini e ragazzi sono scomparsi dai radar e dall’attenzione della politica.
La didattica a distanza (DAD) è stata proposta come misura emergenziale per garantire la continuità didattica, ma dopo tutto questo tempo insegnati, educatori e chiunque abbia in casa un bambini/ragazzi in età scolare ha preso coscienza dei suoi limiti, perché la DAD:
● lascia indietro chi è più fragile, senza offrire nessuna possibilità di recuperare chi da questa modalità è “tagliato fuori” (sono tantissimi gli studenti che gli insegnanti hanno perso di vista in questi mesi);
● non permette personalizzazioni e adeguamenti del percorso di apprendimento ai bisogni speciali di chi ha qualche forma di disabilità;
● rende impossibili le relazioni tra i pari e con adulti di riferimento diversi dai genitori, indispensabili per crescere come cittadini e come membri di una comunità;
● rende impossibile la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro, condannando soprattutto le madri ad uscire dal mercato del lavoro, quasi sicuramente in modo definitivo;
● svilisce il ruolo degli insegnanti, declassandoli da educatori a meri erogatori di contenuti.
Prima che la scuola ufficialmente finisca, chiediamo di fare un gesto forte e simbolico, per rendere di nuovo visibili gli studenti italiani, per chiedere che venga tutelato il diritto costituzionale all’istruzione: sabato 6 giugno appendiamo fuori dalle finestre gli zaini, da troppo tempo inutilizzati e vuoti.
Appendiamoli per rendere visibile 1 bambin@, 1 ragazz@ e i fondamentali diritti che non sono stati del tutto garantiti negli ultimi tre mesi: crescere, imparare, giocare, stare con gli amici.
Appendeteli anche se abitate in un piccolo centro, in una via chiusa, sulla cima di un monte, anche se pensate che nessuno possa vederlo.
Appendete uno zaino anche se non andate più a scuola, se siete un nonno, un insegnante, un educatore, un cittadino che crede che la scuola sia portatrice di futuro, non di pericolo, e come tale debba riprendere il suo funzionamento ordinario.
Appendiamoli per chiedere al Governo che lo studio delle misure per garantire il ritorno alla didattica in presenza da settembre diventi la priorità dell’agenda politica.
Se volete comunicarci il vostro sostegno, farci sapere che condividete le nostre preoccupazioni e richieste, mandate una mail all’indirizzo: fuoriglizaini@gmail.com, mettendo nome e cognome nell’oggetto della mail; se volete, scrivete anche un vostro pensiero”