Una vita dedicata quasi completamente allo sport, arriva al traguardo degli 80 anni, fortunatamente in buona salute, Enrico Pavarotti, a cui sia il Club Giardino che, più in generale, lo sport carpigiano, devono molto.
Conosciuto da molti circoli sportivi per aver praticato numerose discipline, e specialmente il tennis, che lo ha visto professionista per molti anni, ha iniziato la propria carriera a 14 anni, partendo dall’atletica leggera, come fondista con la società ‘La patria’, e ottenendo ottimi piazzamenti.
Dopo alcuni anni, inizia anche a cimentarsi, con la società ARCI UISP, nel pattinaggio a rotelle su strada, e nel medesimo tempo gioca a calcio con la società Cooperativa Bilanciai di Campogallino.
Una volta chiamato a prestare servizio militare di leva, nel 1960, si distingue vincendo alcune gare podistiche, venendo per questo aggregato alla Compagnia atleti militari a Cecchignola, vicino Roma, restandovi sino al congedo: nei 18 mesi di esperienza vince varie gare podistiche di mezzofondo.
Ma è finito il servizio militare che scopre il tennis, mondo del quale si innamorerà, iscrivendosi a un circolo e cominciando a cimentarsi in svariati tornei provinciali. Una passione, quella per il tennis, che dopo qualche anno gli consentirà di vincere alcuni tornei regionali, ottenendo una classifica e decidendo di frequentare, a Bologna prima e Roma poi, un corso di allenatore e istruttore, per poi farne la professione della vita.
Nel 1975 inizia, a Carpi, a tenere corsi di tennis presso il circolo Tennis Comunale, e dopo qualche anno entra nello staff del Club Giardino come Allenatore Istruttore di Tennis, restandovi sino al 2005, momento della pensione. Ma non finisce qui: da allora comincia un’altra avventura, giocando a bocce per la polisportiva Dorando Pietri, della quale è anche Consigliere: disciplina, quest’ultima, che continua a praticare con passione e ottimi risultati, con vittorie sia a livello provinciale che regionale.