Tre milioni di mascherine saranno messe a disposizione gratuitamente dalla Regione per tutti i cittadini dell’Emilia Romagna.
Di queste, 1 milione viene destinato al sistema delle imprese, per garantire il rispetto dei rigidi requisiti di sicurezza qualora dovessero concretizzarsi ipotesi di graduali riaperture in alcuni comparti economici.
Nel momento in cui si rafforza la risposta sociale e individuale contro il Coronavirus, con la conferma di misure regionali ulteriormente restrittive rispetto a quelle nazionali, si vuole incentivare il più possibile l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale soprattutto nei luoghi chiusi come i servizi essenziali e gli esercizi di vendita, a partire dagli alimentari, la cui attività non è stata sospesa. Per ovviare alle difficoltà di chi non riesce a reperirle, la Regione è pronta a partire con questa prima fornitura.
A partire da mercoledì, le mascherine saranno distribuite ai Comuni tramite la rete della Protezione civile regionale dei COC, i Centri operativi comunali. I Comuni provvederanno quindi a renderle disponibili attraverso le modalità che riterranno più efficaci e che potranno passare anche per le farmacie e parafarmacie o punti come edicole e tabaccherie.
“Mettiamo subito a disposizione un numero di mascherine pari a tre emiliano-romagnoli su quattro, con l’obiettivo di proseguire a farlo sulla base di quelle che saranno le reali esigenze e dopo aver garantito i dispositivi di protezione in primo luogo a chi è in prima linea ogni giorno, e cioè gli operatori sanitari e socioassistenziali. Senza proclami, intendiamo continuare a fare tutto ciò che è possibile e necessario fare per fermare il contagio”, ha dichiarato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
Tre milioni di mascherine gratuite per i cittadini dell’Emilia Romagna
La prima fornitura di mascherine da parte della Regione sarà in distribuzione da mercoledì ai Comuni e saranno a disposizione di tutte le persone. I Comuni provvederanno a renderle disponibili attraverso le modalità che riterranno più efficaci e che potranno passare anche per le farmacie e parafarmacie o punti come edicole e tabaccherie. Possibili nuovi stock sulla base delle necessità e degli approvvigionamenti.