Il virus che causa l’attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2). Secondo gli scienziati il nuovo coronavirus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs). I sintomi più comuni sono febbre, stanchezza e tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare indolenzimento e dolori muscolari, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Nei casi più gravi, l’infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. Il decreto governativo raccomanda a tutte le persone anziane o affette da una o più patologie croniche o con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria dimora fuori dai casi di stretta necessità e di evitare luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro. Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima che vari fra 2 e 11 giorni, a un massimo di 14. La via primaria di trasmissione sono le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite la saliva, tossendo e starnutendo, contatti diretti personali, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi. Poiché la trasmissione può avvenire attraverso oggetti contaminati, è sempre buona norma per prevenire infezioni, anche respiratorie, il lavaggio frequente e accurato delle mani, dopo aver toccato oggetti e superfici potenzialmente sporchi, prima di portarle al viso, agli occhi e alla bocca. E’ importante che le persone malate applichino misure di igiene quali starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso. Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione. Dovresti lavarti le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%). Occorre evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute; evitare abbracci e strette di mano; mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro; igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate. Per approfondimenti e informazioni puoi chiamare il numero verde dell’Emilia-Romagna: 800 033 033. Utilizza il numero di emergenza 118 soltanto se strettamente necessario. Non è al momento possibile prevedere per quanto tempo durerà l’epidemia e come si evolverà. Abbiamo a che fare con un nuovo virus e quindi rimangono molte incertezze. Ad esempio, non è noto se la trasmissione diminuirà durante l’estate, come osservato per l’influenza stagionale.
a cura di Vitor Chiessi, farmacista