In Emilia-Romagna ci sono 870 positivi al covid-19, ben 172 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Aumentano di parecchio anche i ricoverati in terapia intensiva, che oggi sono saliti a 52. Un “incremento significativo che riguarda soprattutto anziani. Il sistema tiene sufficientemente ma stiamo predisponendo il potenziamento del numero di posti letto in terapia intensiva”, sottolinea il commissario per l’emergenza coronavirus Sergio Venturi. A crescere è anche il numero dei decessi, passati da 30 a 37.
Oggi però Venturi non le manda a dire e se ieri aveva invitato caldamente gli Over 65 a restarsene a casa oggi affonda il colpo: “i letti di terapia intensiva sono la cosa più preziosa che abbiamo lasciamoli a chi si ammala perchè inconsapevolmente è entrato in contatto con un portatore di virus! Vi esorto a ritirarvi dalla vita sociale per qualche settimana”.
Complessivamente i casi sono: 426 Piacenza (48 in più rispetto a ieri), 180 Parma (31 in più), 93 Rimini (25 in più), 73 Modena (28 in più, di cui 1 a Carpi), 44 Reggio Emilia (13 in più), 41 Bologna (22 in più rispetto a ieri), 4 Forlì-Cesena, (in numero stabile rispetto a ieri), 8 Ravenna (5 in più rispetto a ieri). Per la prima volta si riscontra 1 caso positivo nella provincia di Ferrara.
Ed è il caso di Bologna a essere emblematico: “dei nuovi casi registrati oggi, – prosegue Venturi – 16 si sono contagiati all’interno di una bocciofila di un Comune del circondario imolese. Questa è la seconda bocciofila che passa agli onori delle cronache, dopo quella in Lombardia. Non ci possiamo permettere che 16 persone si infettino andando a giocare a bocce Lo ripeto ancora: raccomando fortemente agli anziani di soprassedere per alcune settimane ai momenti di socialità. Niente centri sociali, centri anziani o bocciofile”.
Insomma cari signori: state a casa!
Venturi annuncia poi come si stia “valutando insieme al Governo di intraprendere provvedimenti più restrittivi per palestre, piscine e corsi di ballo”.
Perchè oggi, limitare i contatti è fondamentale per tentare di arginare la diffusione del virus.
Jessica Bianchi