Ben pochi sanno che il compositore Ludwig Van Beethoven cambiò più di 80 case in 35 anni. Lui, con il grande pianoforte sempre al seguito, genio musicale, burbero e irrequieto con un amore smodato per le variazioni, sia in musica che nella vita. Ed è proprio uno dei suoi tanti sgangherati traslochi, che la Fondazione TRG Torino porta in scena sabato 8 febbraio, alle 21, a Rocambolika, la rassegna d’intrattenimento ideata dalla Fondazione CR Carpi per offrire alle famiglie un divertimento intelligente e inconsueto attraverso le tante potenzialità del linguaggio teatrale. Va, va, va Van Beethoven, terzo appuntamento gratuito in calendario, è una favola in forma sonata, dove la continua commistione tra musica e narrazione teatrale porta il pubblico a scoprire quanti legami ci siano tra suono, parola e gesto. Interpretato e diretto da Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci (da oltre 15 anni autori di testi e spettacoli teatrali rivolti alle nuove generazioni) con la partecipazione del pianista Diego Mingolla, lo spettacolo restituisce un Beethoven dal proverbiale caratteraccio, goffo e completamente incurante delle buone maniere. Una macchietta caricaturale che si spinge oltre il ritratto buffo, esibendo la sproporzione fra la sua piccola quotidianità e la sua grande anima inquieta, agitata per di più da un indicibile segreto: il grande e bizzarro musicista tedesco sta diventando completamente sordo. Ma anche qui, nel mondo del silenzio dove sta approdando, il suo genio imprevedibile troverà il modo di sperimentare e variare sul già noto, libero da schemi e dai suoni invadenti dell’ambiente, portando il pubblico a contemplarne l’abilità nel ricombinare la sostanza. Non secondario tra gli snodi di questa favola curiosa è poi il fatto che le variazioni musicali proposte siano quelle della sinfonia “eroica”. Il tema dell’eroe è infatti interrogato durante tutta la trama, ispirando la riflessione sui chi siano i veri audaci, condottieri e conquistatori o chi sa rialzarsi contro la sorte avversa con creatività, superando i propri limiti?
Lo spettacolo – gratuito e adatto a un pubblico con almeno 5 anni – si svolge presso l’Auditorium San Rocco. Prenotazione obbligatoria sul sito: www.fondazionecrcarpi.it