Come da tradizione anche l’anno nuovo si è aperto con le manifestazioni boccistiche internazionali organizzate dalla G.S. Rinascita di Budrione. Nel weekend appena trascorso, quello del 4 e 5 gennaio, l’Elite bocciofila italiana e straniera si è riunita in occasione della 42^ Edizione del Pallino D’Oro competizione internazionale a invito per 32 atleti e il Trofeo Rinascita 2020, gara Internazionale con ben 846 partecipanti. Al cospetto di un numerosissimo pubblico sabato 4, spazio al Pallino D’oro. Alle 13,30 c’è stata la presentazione delle manifestazioni ufficiali: dopo il discorso di apertura del presidente della cooperativa Sandra Cavazzuti, che ha ricordato come quest’anno ricorra il 50° della fondazione del Circolo Rinascita, sono intervenuti il sindaco Alberto Bellelli e il presidente della Federazione Italiana Bocce, Giunio De Sanctis. Presenti inoltre in rappresentanza del Comune Nilo Diacci, presidente della Consulta Sport e Benessere e l’assessore allo Sport, Marco Truzzi. Per la Federazione Bocce presenti oltre al presidente, Moreno Rosati, vice presidente e Maurizio Andreoli consigliere federale; Gennaro Iannotta presidente Comitato Modena Reggio Emilia e il Ct della Nazionale Seniores Giuseppe Pallucca. La regia delle due gare è stata coordinata dal direttore di gara Riccardo Antolini, arbitro internazionale di Ferrara.
Il 42° Pallino D’Oro è stato vinto, dopo una bellissima finale, dal giocatore di casa Giovanni Scicchitano che ha superato il piacentino Gianpaolo Signorini della Società Fontanella di Piacenza. A completare il podio Luca Viscusi della Caccialanza Milano e Gianluca Monaldi della Montegridolfo di Rimini. Grande soddisfazione in casa Rinascita: non avrebbe potuto festeggiare meglio la ricorrenza del 50° della Fondazione.
Domenica 5 gennaio è stata la volta della gara internazionale che ha visto prevalere, in tarda serata, per il secondo anno consecutivo l’alfiere della Rubierese di Reggio Emilia Mirko Fasoli contro il meneghino Luca Viscusi della Caccialanza, terzo gradino del podio a pari merito Luca Santucci della Società Boville di Roma e Mirko Savoretti della Monastier di Treviso.