CreAttivi per Natura

Resilienza, partecipazione e cittadinanza attiva al centro del progetto nato tra le pareti della Scuola per l’infanzia Aida e Umberto Bassi di Budrione.

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La piantumazione del Carpine

CreAttivi per Natura è questo il titolo del progetto nato tra le pareti della Scuola per l’infanzia Aida e Umberto Bassi di Budrione. “L’idea – spiega la coordinatrice Elena Roncadi – è nata dopo aver assistito al disastro provocato dalla tempesta Vaia del 29 ottobre 2018 in Val di Fiemme. Da anni ho una casa a Predazzo, una terra che amo moltissimo. La tragedia ha completamente cambiato la fisionomia della valle, inducendo gli abitanti a ripensare il loro rapporto con la natura. Da quel disastro ambientale è nato Piantala: un progetto di sensibilizzazione rivolto non solo ai residenti della valle ma anche ai turisti e teso a promuovere comportanti responsabili nei confronti di una natura di cui non siamo i proprietari, ma i custodi”. E allora perché non esportare quel progetto anche qui, nella nostra terra, che tanto deve alla comunità trentina? “I trentini durante la tragedia del terremoto del 2012 – prosegue Elena Roncadi – ci sono stati vicini e hanno aiutato la nostra terra a rialzarsi, ora in qualche modo, nel nostro piccolo, con CreAttivi per Natura cerchiamo di restituire loro la stessa solidarietà, di ricambiare quella vicinanza, facendo sperimentare ai nostri bambini l’importanza di valori fondamentali come la resilienza, la partecipazione e la cittadinanza attiva”.

“Noi non abbiamo boschi – aggiunge l’insegnante Alessandra Marchi – ma la nostra scuola è immersa in un grande giardino e i nostri bimbi ne possono sperimentare ogni giorno la bellezza, la diversità e i colori. Instillare in loro concetti chiave come la tutela del territorio è fondamentale e, per tale motivo, dopo una due giorni di laboratori e letture drammatizzate dedicati alla natura, all’importanza della responsabilità e dell’amicizia, condivisi insieme agli alunni della vicina Scuola Primaria Martiri della Libertà, il 22 novembre, è stato piantato un esemplare di Carpine”.

Una piantina piccina che, grazie all’amore e alle cure dei bimbi, crescerà insieme a loro. Questo però è solo il primo passo di un cammino che proseguirà anche il prossimo anno con l’adozione del bel parco che sorge tra la scuola d’infanzia e la primaria, in “una sorta di filo fisico ed emozionale tra le due realtà educative frazionali che riuniscono circa 200 bambini. Un’idea che è stata accolta con grande gioia dall’assessore all’Ambiente Riccardo Righi e dai genitori dei nostri bimbi. Un’occasione – continua Elena Roncadi – per coinvolgere tutta la comunità di Budrione e rendere questo luogo speciale, magari attraverso la creazione di orti di erbe aromatiche, l’installazione di nidi e mangiatoie per gli uccelli insieme alla Lipu… Insomma un luogo vivo, abitato dai giochi e dalle risate dei più piccoli”. CreAttivi per Natura ha poi l’ambizione di allargarsi ulteriormente: “tra febbraio e marzo inviteremo l’attore trentino Alessandro Arici e la scrittrice Erika Di Marino, autrice del libro per bambini Le Dolomiti dopo la tempesta e, insieme a loro, attraverso i linguaggi del teatro e della letteratura, ci interrogheremo su cosa ci abbia lasciato in eredità la tempesta Vaia e da quel lascito ripartire più forti che mai. Noi abbiamo gettato il sasso… l’auspicio è che iniziative come queste possano essere replicate anche a Carpi per contagiare così un numero sempre più ampio di grandi e piccini”.

Jessica Bianchi