Ha 41 anni Gaia ed è affetta da sclerosi multipla. Lei e sua figlia, di sedici anni, vivono presso il Centro di ospitalità per adulti, casa ex Carretti, in via Ugo da Carpi. E da venti giorni sono senza acqua calda.
“Ci laviamo a pezzi, scaldando l’acqua sul fornello, ma non possiamo andare avanti così. Abbiamo subito avvertito gli assistenti sociali di questo disagio – racconta Gaia – ma da allora nulla è cambiato. In questa casa viviamo in dieci, tutti in attesa di una migliore sistemazione, ma con questo freddo è impensabile non avere a disposizione l’acqua calda. Qualcuno ci dia una mano per riparare il generatore: dov’è il Comune di Carpi? Perchè alle promesse di intervenire non sono seguiti i fatti? Sono malata ma non scema – conclude – e andrò fino in fondo per vedere riconosciuti i miei e gli altrui diritti”.
Jessica Bianchi
Casa ex Carretti senza acqua calda
“Ci laviamo a pezzi, scaldando l’acqua sul fornello, ma non possiamo andare avanti così. Abbiamo subito avvertito gli assistenti sociali di questo disagio - racconta Gaia - ma da allora nulla è cambiato. Qualcuno ci dia una mano per riparare il generatore: dov’è il Comune di Carpi? Perchè alle promesse di intervenire non sono seguiti i fatti?”.