Carpi si sa è da sempre conosciuta come la culla del tessile. Il luogo nel quale sono fioriti marchi prestigiosi e dove la moda ha trovato il suo habitat ideale. Oggi però, far fronte alle turbolenze e alle complessità di un mercato sempre più competitivo e globalizzato, le numerose piccole e medie imprese della filiera tessile del nostro territorio hanno deciso di fare squadra, di unire le forze e mettere a disposizione, le une delle altre, i propri portafogli clienti, dando vita, con il sostegno dell’Amministrazione Comunale, delle Associazioni di Categoria e della Fondazione Cassa di Risparmio, a una kermesse di moda del tutto speciale: “Moda Makers è una tre giorni unica nel suo genere nel panorama fieristico nazionale e internazionale, una vera e propria chicca che rappresenta una pagina bella della straordinaria storia del tessile made in Carpi e che oggi è più che mai essenziale per tutti noi”, spiega l’imprenditrice Tamara Gualandi di Donne da Sogno.
Frutto di un “impegno comune e sinergico”, sottolinea il vicesindaco Stefania Gasparini, grazie al quale “siamo riusciti a uscire da una logica di individualismo, per anni punto debole del nostro distretto. Oggi grazie a un lavoro di squadra tutti i soggetti operanti in questo territorio trovano in Moda Makers la giusta vetrina”.
La kermesse è stata costruita dagli imprenditori, i quali “hanno messo a disposizione le proprie competenze e conoscenze per poter portare in città i buyer provenienti da ogni parte di Italia e del mondo e cercare di far così fronte a una congiuntura economica devastante. Clienti ormai fidelizzati che tornano a Carpi ogni sei mesi più coccolati che mai e che creano un importante indotto per tutta la città”, aggiunge Fabrizio Stermieri della Maglieria Paola Davoli.
La tre giorni, che si terrà dal 12 al 14 novembre, nella cornice del Carpi fashion System Center di via dell’Agricoltura, nasce sotto l’egida di Carpi Fashion System, progetto di sviluppo del territorio che investe su tre pilastri fondamentali: “innovazione, internazionalizzazione e formazione professionale” spiega il sindaco Alberto Bellelli. “La chiave vincente di questa kermesse – prosegue il primo cittadino – è la squadra larga e coordinata che lavora fianco a fianco”, un “evento cucito su misura sulle esigenze delle imprese del distretto e capace di creare e sviluppare business”, ha poi dichiarato Roberto Bonasi di Expo Modena, organizzatrice della manifestazione. La tre giorni, giunta alla sua ottava edizione, segna un trend di crescita estremamente positivo: “a partire sono state 23 imprese in 600 metri quadri, a Villa Ascari. Oggi sono 64 e proporranno agli operatori di settore le proprie collezioni per l’Autunno – Inverno 2020/2021. Questa fiera è necessaria per far incontrare domanda e offerta, per trasferire ai clienti il saper fare di questo territorio”, ha concluso Bonasi.
Ad arricchire il programma della tre giorni anche la sfilata Moda Makers Fashion Show: mercoledì 13 novembre, alle 19, presso la Baracca sul Mare di viale Fleming, le aziende partecipanti alla kermesse porteranno in passerella le loro creazioni.
“Il mercato italiano è ai minimi storici – sottolinea Tania Lugli di Confindustria – la domanda interna stenta a rilanciarsi e, al contempo, aiutano i consumi e le modalità di acquisto. In uno scenario tanto complesso, l’internazionalizzazione è l’unica strategia che le aziende possono adottare per sopravvivere. Ben vengano dunque iniziative come Moda Makers”. Una kermesse in cui continua a credere anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, “in virtù della sua ricaduta positiva in termini di sviluppo economico”, ha chiosato il segretario dell’ente, Enrico Bonasi. Che il cuore di Carpi batta ancora?
Jessica Bianchi
Moda: il cuore di Carpi batte ancora?
Dal 12 al 14 novembre Carpi diventa il cuore della moda italiana grazie alla kermesse dedicata al Tessile - Abbigliamento Moda Makers.