Cibeno: la ciclabile dimenticata

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Prosegue la protesta dei residenti di via Roosevelt a Cibeno per la presenza dell'ex mulino abbandonato, fatiscente e transennato. Oltre a rappresentare una bruttura estetica per quanti vengono a Carpi provenendo dalla Bassa, offre un’immagine di incuria e trasandatezza a tutto il quartiere e ai negozi e agli studi professionali vicini e, soprattutto, costituisce un pericolo per i ciclisti. Come denunciano i residenti, in una severa petizione indirizzata al sindaco, i ciclisti provenienti dal passaggio a livello, ma anche coloro che seguono il percorso inverso, sono costretti ad abbandonare la pista ciclabile perché le strisce sull’asfalto si arrestano di fronte al rudere.

Ciclisti e, talvolta, pedoni, per scansare il fabbricato fatiscente, devono transitare su via Roosevelt in un tratto molto trafficato e pertanto pericoloso. I gestori degli esercizi commerciali della zona, ma anche i residenti dei numerosi condomini che costeggiano la strada, hanno fatto sentire la propria voce, sottolineando come in un Comune che si dice attento alla ciclabilità questo clamoroso caso di incuria su via Roosevelt, non sia affatto accettabile. Già dopo il terremoto del 2012, quando lo stabile venne transennato, con la conseguente eliminazione di una porzione di ciclabile, molte petizioni in cui si chiedeva un intervento dell’amministrazione affinché abbattesse il vecchio mulino, vennero presentate in Comune. Tutto inutile.

Cesare Pradella