La tratta ferroviaria Suzzara – Carpi – Modena, interessata dallo scorso 27 luglio da una riduzione del servizio a causa dei lavori sulla linea tra Suzzara e Mantova, non sarà ripristinata come previsto a partire dal 26 agosto, bensì dal 10 settembre.
“In questo modo – spiega Giuseppe Poli di Federconsumatori Modena – oltre all'abituale riduzione del servizio nel mese di agosto si intaccherà l'offerta di trasporto del mese di settembre, mai interessata in precedenza da riduzioni di questo tipo. La proroga dell'interruzione, che Trenitalia e RFI tentano di giustificare, evidenzia una programmazione deficitaria che andrà a ricadere ancora una volta sull'incolpevole utenza della tratta ferroviaria Modena-Carpi-Mantova”.
I disservizi si annunciano particolarmente pesanti: “il servizio ferroviario – prosegue Poli – sarà ridotto a un terzo e manca ancora l'inserimento delle variazioni d'orario sui canali di vendita abituali. Inoltre, ciò che resta del servizio non tiene conto delle coincidenze a Modena, in particolare in direzione Bologna, con un conseguente aggravio dei tempi di percorrenza. Come se ciò non bastasse, ricordo che, per effetto dell'interruzione della tratta ferroviaria Mantova-Suzzara, si attua anche una sospensione prolungata per i servizi a mercato dei Frecciargento”. Le affermazioni di principio a sostegno della mobilità sostenibile, in particolare pubblica, vengono contraddette dai fatti che si stanno verificando in queste settimane sulla Modena-Carpi-Mantova. Non solo non ci saranno i nuovi treni POP annunciati per luglio da Regione e Trenitalia, ma viene soppresso anche il claudicante servizio precedente.
Federconsumatori sottolinea dunque “l’evidente aggravio dei tempi di percorrenza per gli utenti di treni e bus sostitutivi, invitando gli Enti Locali interessati da questi provvedimenti, negativi per i propri cittadini, a sostenere gli utenti singoli e organizzati per la rivendicazione di un servizio ferroviario efficiente e integrato nella realtà quotidiana con le altre modalità di trasporto”.