In sella alla bicicletta per ricordare la strage della Stazione di Bologna

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“Sono orgogliosa ed emozionata di partecipare alla staffetta e di farlo insieme ai nostri ragazzi delle scuole medie”, sorride l’assessore all’Istruzione del Comune di Novi, Elisa Montanari.
Da 4 anni gli studenti delle seconde e terze medie delle Scuole di Novi di Modena e Rovereto s/S affrontano il delicato tema del terrorismo in Italia, di quegli anni definiti di piombo di cui la strage del 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna fu il tragico apice.
Dal 1982 a oggi vengono organizzate delle “staffette podistiche” che da varie parti d’Italia confluiscono a Bologna il 2 agosto per ricordare il tragico evento.
Quest’anno il Comune di Novi ha deciso di finanziare un progetto sulla legalità dell’Istituto Comprensivo e del Circolo Naturalistico Novese che prevede la partecipazione di una decina di studenti alle tappe della staffetta, dal Brennero fino ad Avio di Trento.
Cinque giorni, dal 27 luglio al 31 luglio, e poi il 2 agosto con la partecipazione alla grande manifestazione di Bologna e alla commemorazione presso la sede della CO.TA.BO., Cooperativa dei Taxisti Bolognesi.
“Alternando momenti in bicicletta, lungo le valli dell’Isarco e dell’Adige, a incontri con le Istituzioni, i familiari delle vittime e il mondo dell’Associazionismo locale. I ragazzi potranno diventare più consapevoli non solo di ciò che è successo quel tragico giorno ma anche dell’importanza di mantenerne viva la memoria, perché senza essa non abbiamo un futuro”, conclude Silvano Tagliavini del Circolo Naturalistico Novese.