Come ex imprenditrice nel settore del tessile in società con la sorella, ha gestito decine di collaboratori. Rosa Farina, 53 anni di Carpi, ha sempre ritenuto la capacità organizzativa una dote fondamentale per poter ottimizzare le risorse aziendali e conciliare la sfera privata con quella lavorativa e adesso ha deciso di trasmetterla agli altri diventando una professional organizer.
Chi è e cosa fa un professional organizer?
“Il professional organizer è un professionista dell’organizzazione sia in ambito professionale che privato: aiuta e allena a ottimizzare il tempo, lo spazio e la qualità della vita per raggiungere un maggior profitto, un netto risparmio e una maggiore serenità. Si tratta di un mestiere importato dagli Stati Uniti dove sta riscuotendo un considerevole successo e che è approdato in Italia da circa otto anni”.
Come si diventa professional organizer?
“In Italia al momento esiste un solo ente di riferimento, dove mi sono formata anch’io: APOI – Associazione Professional Organizer Italiani con sede a Ravenna è stata fondata nel 2013 da Irene Novello, Silva Bucci e Sabrina Toscani. Quest’ultima è anche autrice del libro Facciamo ordine in cui spiega il metodo SRC, Semplifica e Riprendi il Controllo, ovvero il cuore del lavoro di ogni Professional Organizer che consiste in sei passi basati sul comprendere innanzitutto quanto ciascuno di noi sia sotto pressione e sovraccarico (varie sono le cause: il mondo digitale, la crisi, la quantità di impegni e oggetti, i cambiamenti) e come sia necessario alleggerire e semplificare prima di organizzare. Se le cose o gli impegni sono troppi anche una buona organizzazione può essere messa in crisi, e le nostre risorse (tempo, spazio, energie, denaro) rischiano di essere mal riposte ed esaurirsi. E’ necessario quindi fermarsi, valutare gli impegni e gli oggetti e decidere cosa farne, eliminando tutto il superfluo che ci appesantisce, senza aiutarci. Solo a questo punto si potrà passare a organizzare ciò che abbiamo deciso di mantenere, perché di valore per la vita che vogliamo veramente condurre”.
Due esempi pratici di come migliorare l’organizzazione in ufficio e a casa?
“In ambito aziendale è importante acquisire degli strumenti pratici per organizzare, leggere e smaltire al meglio l’enorme mole di email che si ricevono quotidianamente. Per quanto riguarda invece l’ambiente domestico è fondamentale gestire al meglio le spese per le utenze trovando metodi di pagamento più vantaggioso e facilitato, e organizzare gli spazi in casa per riuscire a trovare tutto in poco tempo e avere sempre un’idea di ciò che serve e manca e di ciò che invece già c’è (questo per quanto concerne la spesa alimentare). Ho da poco creato anche la mia pagina Facebook pubblica Rosa Farina, in cui ogni settimana condivido video e post con suggerimenti pratici per le questioni di ogni giorno”.
Qual è il tuo valore aggiunto?
“Il fatto di lavorare per la prima volta in modo indipendente consente di mantenere il massimo riserbo nei confronti del cliente che in questo modo si sente protetto nella sua privacy e invogliato a sperimentare nuove soluzioni per semplificare e ottimizzare sempre più la propria vita e, in questo modo, avere tempo per fare ciò che gli piace”.
Per info: www.rosafarina.it – rosafarina.fr@gmail.com
Chiara Sorrentino