Gli anni del Liceo Corso rivivono nelle pagine di Perrone

0
1320

“Scrivere di un’età che non è più la mia è stata la difficoltà maggiore. La sfida più grande è stata quella di riportare indietro l’orologio” rivela Roberto Perrone, ma nonostante siano passati più di quindici anni, il periodo del liceo è rimasto nel cuore del protagonista del romanzo così come in quello dell’autore, oggi 36enne.
Grazie all’insistenza dell’amica Giulia e alla passione per scrittura, Perrone ha iniziato a lavorare al romanzo di formazione Swim Party “prendendo spunto dalla realtà ma lavorando di fantasia e rimarrebbe deluso chi cercasse ricostruzioni fedelmente aderenti al passato”.
C’è Correggio con il riferimento a episodi avvenuti in quegli anni, c’è Il Liceo Corso e c’è Riccardo, il protagonista che in qualità di rappresentante d’istituto organizza la festa di fine anno a Gualtieri, la sua ultima festa, prima di affrontare l’esame di maturità. E’ il momento del divertimento ma anche dei ricordi, memorie di cinque anni di vita che nascondono questioni irrisolte da affrontare.
La festa è il filo conduttore delle 240 pagine, è l’evento che genera grandi aspettative ma poi può capitare che non vada come ci si aspetta.
“Spero di essere riuscito a ricreare il clima e le dinamiche della vita di un liceale dei primi anni Duemila permettendo comunque a un ragazzo di oggi di riconoscersi” commenta Perrone che ancora oggi consiglierebbe il liceo perché “apre la mente e aiuta ad assumere spirito critico attraverso il confronto con i classici e con la storia anche in un contesto provinciale che, di per sé, potrebbe rappresentare un limite ma anche uno stimolo a non fermare lì lo sguardo e a non volersi accontentare”. Perrone fa rivivere un’epoca memorabile come quella dell’adolescenza e della giovinezza “con la speranza che possa rimanere a chi legge oggi il libro” la cui scrittura lineare eppur densa richiama lo stile di Giovannino Guareschi, uno fra gli autori preferiti da Perrone.
E’ stato davvero un anno da incorniciare per il carpigiano Roberto Perrone che ha ottenuto l’assegnazione di un posto da magistrato e ha dato alle stampe Swim Party, il romanzo dedicato alla festa in piscina di fine anno prima della maturità di un gruppo di liceali.
Swim Party esorta i liceali di oggi “a valorizzare il momento della festa di fine anno e non lasciarsi scappare il momento” e consente ai più adulti di “tornare a quegli attimi non considerandoli un capitolo chiuso perché nella vita c’è sempre da imparare dall’adolescenza”.
Sara Gelli
 

 

clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp
clicca e unisciti al nostro canale whatsapp