Da 0 a 75: Cmb accelera sulle assunzioni dopo sei anni di stop

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“Dopo 110 anni di storia, per la prima volta, ai vertici di Cmb arrivano due donne, segno evidente della nostra apertura al nuovo. Al cambiamento. D’altronde – commenta il presiedente Carlo Zini – l’unico modo per restare sul mercato e andare avanti è guardare alla luna, non certo alla punta delle proprie scarpe”. Il nuovo assetto organizzativo arriva dopo il pensionamento del vicepresidente Ruben Saetti nonché responsabile della Divisione Project e Servizi, incarico affidato ora all’ingegner Sirianna  Bertacchini. Per potenziare poi la struttura commerciale, con un particolare focus sull’estero e sulle concessioni ospedaliere, è nata la nuova Direzione Business Development diretta dall’ingegner Barbara Maccioni. Un uomo prezioso Saetti, come ha più volte ribadito il direttore delle Risorse Umane, Paolo Zaccarelli: “se oggi Cmb è tra i principali operatori in ambito ospedaliero è soprattutto grazie alle intuizioni che Ruben ha avuto vent’anni fa”. Il ricambio generazionale però “è di casa in Cmb e, quindi, dopo 40 anni di impegno e di lavoro è giunto per me il momento di passare il testimone anche se, ancora per un po’ di tempo, continuerò a essere presente come consulente, per curare alcuni project particolarmente complessi”. Al suo fianco da trent’anni, l’ingegner Bertacchini si dice “orgogliosa del lavoro fatto insieme a un uomo capace di scelte coraggiose e sempre pronto a stimolare la crescita dei propri collaboratori. Sulle pagine ancora bianche del libro che eredito, trasferirò l’importanza di investimenti, innovazione e fatturato senza però trascurare i valori fondanti della cooperazione. In Cmb si lavora in tandem e questo è straordinario”. Entusiasta del nuovo incarico anche l’ingegner Maccioni: “nessuna delle aspettative che nutrivo tre anni fa, in occasione del mio ingresso in Cmb, sono state deluse. Questo ruolo è tagliato su di me e sono orgogliosa della fiducia che mi è stata accordata”.
Novità anche sul versante occupazionale: dopo sei anni di stop dovuto al processo di riorganizzazione aziendale necessario per contrastare la grave crisi di settore, la cooperativa ha assunto 75 persone nel corso del 2018. “Da 0 a 75 in un sol colpo: davvero una bella inversione di tendenza. Tra l’altro, la metà dei neo assunti hanno meno di 35 anni perché i giovani rappresentano un elemento di crescita vitale”, conclude Zaccarelli.
Jessica Bianchi