Il video che hanno postato su Facebook poco prima di morire è stato acquisito agli atti dalla Polizia stradale che sta indagando sulle cause della tragedia costata la vita a Luigi Visconti, 39 anni e Fausto del Moro 36, entrambi residenti a Reggio. Si riprendono con il cellulare mentre percorrono l’Autostrada del Sole a più di 200 chilometri all’ora. E’ mezzanotte quando tra Modena nord e Modena sud Visconti perde il controllo della vettura e va a sbattere contro il guardrail. Dopo lo schianto, i due, storditi dall’impatto, si sono ritrovati sulla carreggiata. Verranno falciati dalle auto in transito in quel momento di autostrada.
A richiamare alla responsabilità è Mauro Sorbi dell’Osservatorio Sicurezza stradale Emilia Romagna che sottolinea la mancanza di un’educazione civica nonostante le campagne di sensibilizzazione. “Siamo di fronte a persone mature ma sembra non si possa far a meno di far sapere agli altri quanto siamo diseducati, incivili, perché non mettiamo a repentaglio solo la nostra vita, ma la vita degli altri. Pensiamo a cosa sarebbe potuto accadere.
Negli ultimi due mesi c’è stato un aumento di incidenti così come un aumento del numero delle patenti ritirate per uso di stupefacenti ma non basta dire ‘ci vogliono degli agenti in più perché non possiamo mettere un vigile ogni cento metri. Qui parliamo di una velocità di 220 chilometri all’ora. Velocità e distrazione: si guarda il cellulare e si va forte fregandosene, in barba a tutto e tutti.
Pensateci bene, perché quando siete in macchina non siete responsabili solo della vostra persona ma di tutti quelli che incontrate sulla vostra strada”. Lungo è l’elenco dei costi che si pagano in termini sociali e sanitari per le conseguenze degli incidenti stradali, “in Italia l’incidentistica costa 19 miliardi di euro, per non parlare del prezzo che pagano le famiglie quando un proprio caro perde la vita ma anche quando riporta danni permanenti” conclude Sorbi.