Chi è iscritto a Facebook si sarà imbattuto almeno una volta in una delle vignette di Mattia Miello, 46enne grafico e web designer diplomato al Venturi di Modena e impiegato in un’azienda della provincia. Vignette che hanno al centro i principali esponenti della politica locale e che, spesso, divertono gli stessi protagonisti.
Mattia, quando è nata la tua passione per il disegno?
“Da piccolo, anziché giocare coi soldatini, giocavo disegnando i soldatini! Quindi è iniziata davvero prestissimo. Poi un disegno tira l’altro e, forse, grazie ai fumetti sono arrivato alla vignette. La mia propensione verso le vignette rispetto a storie articolate è dovuta anche a un fattore di pigrizia perché con la vignetta non si devono disegnare intere strisce ma basta sintetizzare tutto in una o al massimo due tavole: è anche più divertente. E’ un modo di rappresentare la realtà con ironia”.
Come nasce l’idea?
“Si osserva, si ascolta e poi viene da sola. In un attimo scatta in testa qualcosa che poi, man mano, prende forma con i personaggi, i dialoghi e ovviamente i disegni. Poi si arriva ai personaggi. Ognuno ha un lato del carattere che si manifesta nella realizzazione grafica. La mia idea è che con l’ironia si possano sdrammatizzare e comprendere meglio certe situazioni. Poi, può anche capitare che il messaggio non venga recepito ma è pur sempre un mezzo per riversare l’attenzione su una tematica. E poi alla fine mi diverto. Per me non sono semplici vignette, è un gioco”.
Nelle tue vignette hai ripreso anche lo scandalo dossier che ha scosso Carpi. Come hai interpretato quel periodo?
“C’è stato un momento in cui nulla sembrava vero, un susseguirsi di situazioni degne di una soap- opera ma, in fondo, le serie televisive rappresentano la realtà o la condizionano. A parte i dossier e le intercettazioni, penso che il quadro politico vecchio e nuovo non abbia prestato la giusta attenzione alle dinamiche che vi sono dietro (come, ad esempio, la spartizione di posti di comando più che le parole o gli atteggiamenti anche se coloriti), e a quello che effettivamente possa servire ai cittadini. Occorrono persone che buttino il cuore oltre l’ostacolo”.
Vorresti che le tue vignette trovassero spazio al di fuori di Facebook?
“Sarebbe bello trovare uno spazio dove appendere le vignette dedicate alle elezioni affinchè le persone possano avvicinarvisi, sorridendo ai quattro candidati. Chissà che qualcuno sia interessato e leggendo mi chiami… Potrebbe chiamarsi Partecipiamo sorridendo perché chi sa ridere di se stesso è certamente una persona attenta agli altri”.
Chiara Sorrentino