E’ stata una serata speciale quella del 2 maggio scorso. Una preziosa opportunità per gli adulti di lasciarsi incantare dalla creatività e dalla gioiosa freschezza dei giovani e per questi ultimi di dimostrare quante carte possano giocarsi per costruirsi un futuro su misura. L’occasione l’ha fornita la conclusione del percorso di Alternanza Scuola Lavoro, Simuliamo un’impresa: a project work, delle otto classi terze dell’Itis Leonardo da Vinci di Carpi. Nella cornice del Circolo Loris Guerzoni, una giuria ha proclamato il miglior progetto ideato dagli studenti.
Ad aprire le danze è stato il dirigente scolastico Marcello Miselli: “l’alternanza scuola lavoro è efficace poiché coniuga teoria e pratica; il sapere col saper fare. Ragazzi, non fate mai l’errore di pensare che lo studio teorico sia sterile o inutile. Solo una solida preparazione teorica, infatti, vi consentirà di comprendere il perché dei fenomeni che vi circondano e di essere innovativi”. Il sindaco Alberto Bellelli, dal canto suo, ha sottolineato “il consolidato rapporto del Da Vinci col tessuto imprenditoriale del nostro territorio attraverso un dialogo costante e una lunga e solida tradizione di stage aziendali ritenuti indispensabili per la formazione degli studenti”. Preziosa è stata la presenza dei tutor aziendali che hanno appoggiato e seguito i ragazzi, di Cna e LegaCoop che hanno fornito seminari gratuiti svolti dai propri esperti e attinenti ai temi legati allo sviluppo d’impresa.
Fondamentale l’organizzazione e il supporto dello staff dei docenti, a partire dalle professoresse Tonia Bellino e Simona Fregni: “da quest’anno – sottolinea Fregni – al nostro fianco abbiamo avuto anche Confindustria, ora possiamo dire di collaborare strettamente con tutte le associazioni di categoria presenti sul territorio”.
“Ogni classe – ha poi aggiunto la vice preside Simona Montorsi – partendo da un’idea imprenditoriale ha cercato un servizio o un prodotto e lo ha commercializzato simulando l’attività di un’impresa o di una cooperativa. I ragazzi si sono assegnati ruoli e compiti diversificati, hanno individuato un mercato di riferimento, hanno prodotto business plan, materiali tecnici e informativi, siti web, presentazioni multimediali… Sono stati davvero bravissimi, soprattutto se pensiamo che questi giovani sono solo all’inizio del loro percorso di specializzazione”.
Durante la serata, presentata dalle studentesse Alessandra Foroni e Stella Venturi Degli Esposti, una giuria di esperti ha visionato gli otto progetti presentati dai rappresentanti delle varie classi e ha infine assegnato l’ambito premio: quello per la miglior presentazione è stato conquistato dalla 3C Meccanica. I ragazzi della 3C M, con disinvoltura e padronanza, hanno presentato Oteco: la loro azienda, promotrice del trasporto ecosostenibile, ha progettato e realizzato una bicicletta dal design innovativo, con un telaio leggero, in alluminio, compatto, versatile e a sua volta trasportabile su altri mezzi di trasporto. La giuria ha poi assegnato una menzione speciale alla 3A Meccanica per il suo progetto Artotecnic: azienda specializzata nella produzione di bracci meccanici e di kit di montaggio dedicati ai ragazzi delle scuole medie per avvicinarli al mondo della robotica.
Jessica Bianchi