A scrivere una pagina storica per una delle compagini più importanti dell’Italia cestistica è Giovanni Pini, pivot, nato a Carpi il 25 luglio di 26 anni fa, con una palla a spicchi fra i polpastrelli. Dotato di una fisicità superiore alla media e di una tecnica invidiabile, messa in mostra nel ricco vivaio della Nazareno Carpi, il giovane Giovanni viene notato e opzionato dalla Pallacanestro Reggiana che lo fa esordire nella massima serie, non ancora 18enne, nella stagione 2010/11.
I cinque anni vissuti a Reggio sono intensi e permettono a Pini di cimentarsi anche in competizioni europee, di sollevare l’EuroChallenge nel 2014 e di centrare una storica finale scudetto, persa a Gara 7 contro la corazzata Olimpia Milano.
Terminato il ciclo con la Reggiana, nella stagione 2015-16, il cestista carpigiano dimostra grande tenuta e maturità disputando una grande stagione alla Scandone Avellino e convincendo un guru del basket italiano come Pino Sacripanti. Il 2016/17 è l’anno del ritorno in Serie A2 con la maglia della Scaligera Verona: l’annata è talmente positiva che arriva la chiamata più attesa: quella della rinvigorita Fortitudo Bologna. Con Bologna è amore a prima vista. La Fossa dei Leoni, una delle curve più calde d’Italia, lo adotta e lo rende uno dei leader indiscussi di una squadra che, nella passata stagione, manca la promozione in Serie A1 per un soffio (sconfitta contro Casale Monferrato a Gara 7) per poi centrarla nella stagione in corso, sbaragliando la concorrenza (vincendo aritmeticamente il campionato con tre giornate di anticipo) e riunendo entrambe le compagini del capoluogo emiliano nella massima serie.
Il grande livello di basket mostrato in questa stagione, e una Supercoppa messa in bacheca a settembre da protagonista, gli varranno una riconferma, voluta a furor di popolo dal tifo della Fossa dei Leoni. E ora Giovanni Pini si prepara alla sfida più difficile e più stimolante di tutta la carriera: il derby di Basket City da affrontare nel massimo campionato cestistico italiano: nel mirino la maglia della Nazionale azzurra.
Enrico Bonzanini