Bertolini proclamata vincitrice a Urbino

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Rebecca Bertolini del Liceo Scientifico Fanti di Carpi per la lingua inglese, Stefania Massimo del Liceo Nervi-Ferrari di Morbegno (SO) per la lingua francese, Alan Poggio dell’Istituto Superiore Curie-Vittorini di Grugliasco (TO) per la lingua tedesca e Chiara Fassoli del Liceo Scientifico Leonardo di Brescia per la lingua spagnola sono i vincitori della nona edizione del campionato nazionale delle lingue organizzato dall’università degli studi di Urbino Carlo Bo.

I vincitori hanno superato una selezione fra i 18mila studenti del quinto anno delle superiori provenienti da tutta Italia iscritti a questa edizione del campionato. Le prove per l’accesso alla fase finale, iniziate lo scorso 15 ottobre e durate un mese, si sono svolte, tramite una piattaforma online realizzata dal Centro linguistico d’ateneo dell’università, direttamente nei laboratori linguistici delle scuole di provenienza, alla presenza dei docenti.

I 120 primi classificati di questa selezione, 30 per ogni lingua, si sono sfidati giovedì 14 febbraio a Urbino nelle semifinali, dove hanno dovuto affrontare un test al computer e un colloquio. I 10 migliori semifinalisti di ogni categoria si sono poi scontrati venerdì 15 febbraio nelle finali, dove hanno dovuto preparare un testo di scrittura creativa.

I vincitori di ogni categoria avranno la possibilità il prossimo anno di iscriversi all’Università di Urbino con il totale abbuono, per il primo anno, delle tasse universitarie. Il campionato nazionale delle lingue di Urbino è stato riconosciuto, per il secondo anno consecutivo, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) come competizione inserita nel programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze scolastiche.

“Non mi aspettavo di ottenere questo risultato” ha commentato Rebecca Bertolini, ancora emozionata. La sua prova di scrittura creativa, “una fiaba in cui sovvertivo le aspettative classiche del genere”, è stata particolarmente apprezzata dalla giuria che le ha fatto i complimenti per l’aspetto ironico che caratterizza la sua produzione. A Rebecca abbiamo chiesto di rivelare quali siano stati i suoi punti di forza. “Mi sento molto avvantaggiata perché porto avanti da anni un percorso personale: oggi pur non frequentando più lezioni di inglese continuo a frequentare l’insegnante per fare conversation, la maggior parte di quello che leggo è in inglese così come guardo le serie tv in lingua. In questo caso ha giocato a favore la mia grande passione per la scrittura”.

Sara Gelli

 

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