Tessuti, bozzetti, colori e abiti di alta moda hanno riempito, lo scorso 7 dicembre, l’aula Fieni dell’Istituto Vallauri di Carpi. Ad animare una giornata dal sapore decisamente speciale è stato lo stilista carpigiano Giancarlo Marras. “Giancarlo è di famiglia – sorride la professoressa Silvana Passarelli che, per l’occasione, ha esibito uno splendido capo griffato dallo stilista – da anni lavora insieme alla nostra scuola, ospitando numerosi allievi nel suo atelier di moda perché crede in voi e nel vostro potenziale. Molte aziende là fuori vi stanno aspettando e in voi cercano idee, energie e talento. Perchè, non dimenticatelo mai, ormai nel nostro Paese è la creatività che conta e non la produzione a catena e la presenza di Marras oggi vi offre un’occasione a dir poco unica, ovvero quella di sbirciare dentro a un Ufficio Stile”. Zona solitamente off limits in tutte le aziende, l’ufficio stile è la culla dove nascono e prendono forma le idee: “oggi – spiega lo stilista – quest’aula si trasforma nel luogo dove si materializzano le collezioni, dallo schizzo al capo finito, ci sarà da divertirsi”. Marras che si dichiara la “mente”, mentre le “mani d’oro” sono quelle del modellista Manuel Pollastri, non ha peli sulla lingua: “chi pensa che fare lo stilista oggi significhi limitarsi semplicemente a realizzare tre o quattro disegnini è meglio che opti per un altro mestiere. Questo lavoro non è solo fashion, siamo tecnici dell’abbigliamento, della maglieria… Persone in grado di saper scegliere un tessuto, di maneggiarlo al meglio per poterlo valorizzare appieno, di dare gli input giusti alle persone che dovranno poi fisicamente realizzare il capo che noi abbiamo immaginato e disegnato”. Ma come nasce una collezione? “Tutto parte dalla ricerca, poi si individuano dei temi e, naturalmente, ci si guarda intorno, si osserva il lavoro dei grandi della moda e da lì si trae la propria ispirazione. Una volta compreso il mood e le tendenze di una stagione, si libera il proprio estro, si segue l’istinto e si inizia a progettare”. Ma qual è il segreto del successo? Marras ride: “è fondamentale creare qui, nel nostro Paese, un brand forte, riconoscibile, solo così si può ambire ad affermarsi anche all’estero, dove il made in Italy è estremamente amato e ricercato. Mai mollare o cadere nella routine: in questo lavoro occorrono fantasia e capacità di rinnovarsi continuamente per produrre profitto per la propria azienda”. E dopo le parole, le studentesse hanno potuto toccare con mano i capi, perché, come ha aggiunto Silvana Passarelli, “dentro sono ancor più belli. Perfettamente rifiniti”. A concludere la mattinata in atelier, alcune allieve hanno poi sfilato, mostrando così tutta la bellezza e l’eleganza delle creazioni Marras.
Jessica Bianchi