“Vuoi un buon posto? Allora paga”. E' questa l'accusa che alcuni “mercatari” lanciano alle società a cui è stata affidata l'organizzazione delle notte bianche: “se ambivi a una buona posizione, in Piazza o in Corso Pio, dovevi pagare un contributo commisurato al tuo presunto giro di affari, altrimenti ti mettevano in un angolo dove il passaggio era pressochè inesistente”. Peccato che durante tali occasioni di festa gli accessi e i posizionamenti in centro storico siano – come sancito da opportune delibere comunali – liberi e svincolati da pagamenti relativi all'occupazione di suolo pubblico e al consumo di energia. Una vicenda che i Carabinieri starebbero approfondendo da tempo.