I nostri primi quarant’anni

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L’arte è impegno, conoscenza, passione e desiderio di condivisione ed è proprio da tali presupposti che, nel 1978, venne fondato, dalla pittrice Enrica Melotti, il Centro Arti Figurative di Migliarina, che quest’anno spegnerà 40 candeline. Nato in realtà nel cuore del centro storico di Carpi, dopo che la Scuola Comunale di Disegno, attiva dal 1840 al 1967 e improntata soprattutto a rispondere al bisogno di occupazione, chiuse la propria attività, la nuova scuola si è prefissa sin da subito di rispondere al bisogno di svaghi intelligenti per il tempo libero. Situata inizialmente nella Sala Estense, agli allievi partecipanti, la Melotti, diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, impartiva lezioni di disegno introducendoli, attraverso una coinvolgente forma colloquiale, alla storia dell’arte e alla conoscenza dei grandi artisti del passato, mossa dalla convinzione – trasmessale dalla sua frequentazione della Scuola di Disegno di Voltolini – dell’importanza della cultura per il pittore, anche per quello dilettante. Seguendo questa linea pedagogica, accanto alle lezioni in aula, Enrica affianca la consultazione di libri d’arte e la visita a mostre e musei. Ed è proprio il felice connubio tra il clima amichevole, privo di rivalità, lontano dalla ricerca di risultati a ogni costo, ma insieme capace di stimolare interessi legati al fare e fruire l’arte, a determinare il successo del Centro di Grafica (come si chiamerà fino al 1986, quando si trasferì nei locali molto più ampi dell’ex Scuola materna di Migliarina, di proprietà del Comune). Col passare degli anni l’attività si sviluppa, coinvolgendo esperti di vari settori, fino al sodalizio, realizzato nel 1990, con l’affermato pittore e grafico Alberto Cova. Una scelta che ha consentito di sdoppiare la classe di disegno, divenuta troppo affollata per essere gestita dalla sola Melotti. La Scuola ha mantenuto sino a oggi la stessa impostazione, con corsi da ottobre a giugno che comprendono, oltre a pittura, disegno, acquaforte, scultura e restauro del mobile, anche fotografia, mosaico, decoupage, batik, piccoli progetti creativi. Il Centro è aperto a tutti e la composizione dei partecipanti è estremamente varia. E’ possibile trascorrere serate in un ambiente accogliente e intellettualmente stimolante o concentrarsi sulla propria creazione, far rivivere una passione accantonata in gioventù o, semplicemente, divertirsi con matita e pennelli, sotto l’attenta supervisione degli insegnanti pronti a dare suggerimenti e indicazioni sulle soluzioni più efficaci da adottare. Enrica e Alberto, infaticabili animatori di tutte le attività culturali di un Centro il cui valore sociale va molto aldilà di quello dei pur seguitissimi corsi, sono attualmente affiancati da altri insegnanti: Guido Marmiroli per la scultura, Amedeo Pantaleoni specializzato nell’insegnare il restauro dei mobili, Aldo Massegnan con il mosaico e Marisa Bulgarelli per i piccoli progetti creativi. Che dire: buon compleanno e lunga vita a questa bellissima realtà.

Marcello Marchesini