E’ rivolta contro la manovra antismog che da ottobre prevede lo stop anche per i diesel più recenti, gli Euro 4. Una limitazione che mette in ginocchio numerose famiglie con auto acquistate non più di 10 anni fa. Ma non solo, a lanciare l’allarme è Lapam che chiede deroghe al trasporto merci: tanti infatti gli artigiani che utilizzano mezzi diesel Euro 4 sul territorio.
“E’ imbarazzante – afferma al microfono di Radio Bruno, Pierpaolo Montorsi, responsabile modenese Lapam trasporti – perché sono macchine molto recenti e, se uno non gira proprio come un forsennato, ce l’ha ancora ed è imbarazzante chiedergli di cambiarla”. Per questo motivo, Lapam chiede una proroga ai cinque comuni interessati dalla manovra, tra cui Carpi, per lasciar circolare i veicoli Euro 4 o almeno di concedere la deroga per gli autocarri adibiti al trasporto merci. “In più nei furgoni e nei camion – aggiunge Montorsi – c’è un 70-80% di mezzi che sono ante Euro 5 per cui vuol dire fermare sette-otto camion su dieci. Lei capisce che abbiamo dei problemi anche per dare il servizio? E’ un problema per tutti, per chi ce l’ha ma anche per l’economia, per le consegne”. La battaglia contro lo smog è sacrosanta ma l’adozione di un tale provvedimento ostacolerebbe le aziende che lavorano con veicoli commerciali o industriali non Euro 5. “Ci siamo attivati immediatamente – conclude Montorsi – e speriamo di convincere Comuni e Regione a fare un tavolo per affrontare questo problema serio. Non so se hanno valutato bene le conseguenze: qui non si tratta come una volta di fermare le macchine più vecchie, qui si blocca una buona parte delle autovetture”.