Baciare è importante e non lo si fa mai abbastanza. La più romantica espressione di amore, affetto e passione, infatti, non solo migliora umore e autostima, ma è anche un vero e proprio toccasana per la nostra salute, come sottolinea la psicologa carpigiana Sandra Frigerio a pochi giorni dalla celebrazione della Giornata Mondiale del Bacio.
Spesso schiacciati dallo stress del vivere quotidiano, spesso tralasciamo le piccole e gratificanti abitudini di vita che, invece, ci potrebbero aiutare a fare il pieno di felicità. Dottoressa potremmo dire che un bacio al giorno toglie il medico di torno?
“Il bacio è un comportamento che accompagna una relazione amicale, parentale o amorosa e rappresenta una modalità comunicativa non verbale capace di scatenare una moltitudine di reazioni biologiche, psicologiche e relazionali. Il gesto di un bacio può significare affetto, amicizia, amore, attrazione sessuale, ma anche rispetto, accordo, obbedienza e ammirazione. Le prime esperienze d’amore, nel percorso del nostro sviluppo, riguardano comportamenti simili ai baci, come l’allattamento al seno o con il biberon. Questi primi eventi stabiliscono importanti percorsi neurali nel cervello del bambino associando il bacio a emozioni positive che continuano a essere importanti durante tutta la sua vita. Il bacio ha lo scopo di rafforzare i legami sociali, le relazioni personali e politiche all’interno dei gruppi. Il bacio è molto diffuso in tutto il mondo, ma assume dei significati differenti, a seconda dei contesti culturali nei quali viene praticato. Quanti ricordano nella propria adolescenza “il gioco della bottiglia” in cui la sorte decideva chi dovevi baciare? E’ quasi un rito di passaggio che segna l’ingresso nell’età adulta e nel mondo delle relazioni amorose”.
Quanto è importante baciare per il benessere della coppia?
“Un bacio è il primo gesto importante di fiducia, confidenza e disponibilità in una coppia. Quando due persone si baciano provano un’emozione intensa che mette in moto numerosissimi meccanismi, come il risveglio dei sensi, il desiderio, la sudorazione, la pressione e il battito cardiaco. Il bacio potrebbe rappresentare una sorta di barometro emotivo: è uno scambio intenso di intimità ed emozioni. Allo stesso tempo però non credo si possa considerare il bacio come unico siero del benessere della coppia. E’ una forma comunicativa tanto potente quanto soggettiva e molte coppie, restie a effusioni di questo tipo, trovano altrettante modalità ed espressioni d’affetto che mantengono elevato l’equilibrio affettivo nei confronti del partner”.
Quali benefici apporta al nostro organismo questa piacevole effusione?
“La sensazione di benessere che apporta il bacio potrebbe risalire a ricordi arcaici, proprio perché la zona della bocca è la prima a essere innervata e quindi a sviluppare i recettori del piacere. Come descriveva anche Freud, nei primi anni di vita, lo stadio orale del bambino è essenziale e rilevante, e il suo senso di conforto compensatorio resta per tutto l’arco della vita. La fase orale, secondo Freud, infatti, è la prima fase di sviluppo psicosessuale in cui il neonato riceve nutrimento e piacere nell’atto della suzione e dell’allattamento nella relazione con la madre. La magia di un bacio è perciò il risultato di un vortice di neurotrasmettitori e ormoni che si attivano, la trasmissione di sensazioni ed emozioni tra corpi che influenzano il modo in cui pensiamo e sentiamo. A livello fisiologico, attraverso un bacio è possibile notare la dilatazione delle pupille, le guance che arrossiscono e l’accelerazione dei battiti cardiaci. Il cervello riceve più ossigeno, i vasi sanguigni si dilatano e il respiro si fa irregolare. Le informazioni sulla temperatura, il gusto, l’odore e i movimenti del bacio vengono inviate a una zona di tessuto cerebrale chiamata corteccia somatosensoriale. Un bacio stimola la dopamina, l’ossitocina e la serotonina, gli ormoni del benessere e del desiderio, che attivano i centri cerebrali del piacere. La dopamina rilasciata durante un bacio può stimolare sentimenti di euforia e comportamenti di dipendenza. L’ossitocina favorisce sentimenti di affetto. Infine, i livelli di serotonina presenti nel cervello durante il bacio intrecciano immagini, pensieri e impulsi che si concatenano a una regolazione del tono dell’umore”.
Dopamina ed endorfine sono degli antidolorifici naturali che riducono la sensibilità al dolore e, inoltre, il bacio è un potente anti-stress. Scambiarsi effusioni, infatti, riduce i livelli di cortisolo, altrimenti noto come ormone dello stress e, al contrario, il contatto delle labbra stimola l’ossitocina, l’ormone dell’amore, che favorisce sensazioni affettive, protettive e di benessere. Insomma, un bacio al giorno, toglie il medico di torno…
Jessica Bianchi