Puntuale come ogni anno si è aperta la stagione delle truffe estive legate alle vacanze e il web si rivela ancora una volta il terreno favorevole per lo sviluppo di questo fenomeno.
Sono le case vacanza l’oggetto principale di questo business delle truffe estive. Il meccanismo è spesso il medesimo: prenotazione di appartamenti per le vacanze attraverso siti internet con pagamenti anticipati e alloggi che si rivelano inesistenti o occupati dai legittimi proprietari al momento dell’arrivo sul posto. I Carabinieri – che in poche settimane hanno già raccolto la denuncia di due carpigiani caduti nella trappola, prima a Riccione e poi a Rimini – raccomandano prudenza per evitare di rimanere vittime di raggiri e vivere la spiacevole sensazione di arrivare presso l’indirizzo dell’appartamento prenotato e scoprire che in realtà non esiste. “Un paio di consigli utili – sottolinea il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carpi, Alessandro Iacovelli – sono senza dubbio quello di diffidare di offerte particolarmente vantaggiose e di evitare, qualora richiesto, di pagare l’anticipo mediante i servizi di trasferimento di denaro su canali internazionali ovvero attraverso ricariche di carte prepagate”.